Napoli, Benitez: De Laurentiis ci ha detto di ignorare le critiche

Criticato per il turnover eccessivo, in particolare per la decisione di lasciar fuori Higuain a Verona, accusato di non aver capito il calcio italiano, scivolato fuori dalla zona Champions in campionato Rafa Benitez si aggrappa all’Europa per ridare morale al Napoli in un momento delicatissimo della stagione. Passare ai quarti, dopo il 3-1 dell’andata alla Dinamo Mosca, sarebbe un risultato storico per gli azzurri, che solo due volte nella storia hanno fatto meglio (semifinale coppa delle coppe nel ’76 e vittoria coppa Uefa nell’89) ma anche l’iniezione di fiducia che occorre alla squadra per ritrovare smalto anche in campionato. Il tecnico del Napoli parte dal ko del Bentegodi e da quell’approccio sbagliato: “La mia responsabilità è analizzare tutte le partite, vedere sbagliare tanto la fase difensiva non è stato usuale. Dobbiamo avere più intensità e attenzione, per evitare che gli avversari possano approfittare dei nostri errori. Normale essere arrabbiati quando si perde ed è chiaro che quando non si vince ci sono stati degli errori, ma quando dico equilibrio o sin prisa sin pausa, dico che sono arrivato qua per continuare a far crescere questa squadra. Siamo 15esimi in Europa, abbiamo accontentato i tifosi vincendo due titoli e visto che la squadra cresce a tutti i livelli mi sembra che la strada sia giusta. Non possiamo essere brutti ad agosto, fantastici a gennaio e senza fiducia adesso, possiamo fare ancora meglio ma i conti si fanno alla fine”. Il presidente si è fatto sentire in conference-call per spronare la squadra: “Il presidente non ha dovuto parlare troppo con la squadra perchè questa ha vinto abbastanza. Ha ricordato ai calciatori la loro qualità. Il messaggio è stato chiaro: bisogna stare uniti senza ascoltare le critiche esagerate, dobbiamo insistere per arrivare in Champions”. Dopo la sconfitta di Verona Benitez era stato duro con la squadra, bocciata come immatura: “Io ho un vantaggio su di voi e anche sul presidente: lavoro tutti i giorni con i giocatori e so che anche loro sono arrabbiati quando le cose non vanno bene. Io parlo con tutti e tutti mi dicono che vogliono far bene fino alla fine”. Anche con Higuain ha parlato: “Prima della partita, quando ho detto a Higuain che non avrebbe giocato – cosa che ho fatto molto prima della partita e non come ho letto poco prima - mi ha detto sempre la stessa cosa che dicono i compagni: sono tutti carichi per vincere quel che è rimasto: Europa League, coppa Italia ed arrivare al secondo posto”. Si parla poi della Dinamo: “In casa sono forti, sarà una partita fisicamente e tatticamente dura. Kuranyi sicuramente è il più pericoloso perchè all'andata ci ha segnato, ma tanti giocatori della Dinamo Mosca sono da tener d'occhio. Proveremo comunque a vincere, come sempre. Giochiamo sempre nello stesso modo, è nella nostra mentalità”. Stefano Grandi