Sport E Vai  Sport e Vai
Giovedì 28 Marzo 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Napoli, anche Tardelli bacchetta Sarri: Perchè mette le mani avanti?

16/01/2017 10:09

Napoli, anche Tardelli bacchetta Sarri: Perchè mette le mani avanti? |  Sport e Vai

NAPOLI TARDELLI SARRI -

Nel coro di elogi che arrivano da ogni dove a Maurizio Sarri per il cammino del suo Napoli, che ora riesce a vincere anche senza brillare come è successo contro Sampdoria ed Empoli, arriva una parziale critica da Marco Tardelli. L'ex centrocampista della nazionale campione del mondo dell'82, durante la Domenica Sportiva, è sembrato un po' in confusione nel giudicare la potenza offensiva degli azzurri orfani di Higuain (“quasi ne hanno tratto vantaggio perchè prima gli altri giocatori erano limitati dalla presenza di Higuain”) ma ha saputo cogliere nel segno quando ha evidenziato alcuni passaggi delle parole di Sarri. Nella conferenza di vigilia l'allenatore del Napoli aveva ribadito un concetto che sta portando avanti da tempo: “Dal punto di vista strettamente numerico, siamo la quinta forza del campionato. Ma non è detto che vogliamo arrivare quinti. L’importante è rimanere tra la realtà e il sogno, consapevole di aver dato tutto”. Tardelli lo ha rimproverato dicendo: “Perchè continua a parlare così? Non è la quinta forza, mi sembra un voler mettere le mani avanti, non è la prima volta che dice queste cose, penso sia sbagliato”.

NAPOLI TARDELLI SARRI RESPONSABILITA'- --Ed in effetti l'impressione è proprio che Sarri non voglia prendersi responsabilità. Una maniera per raccogliere meriti e rifiutare eventuali delusioni anche se sembra difficile pensare che l'organico azzurro sia inferiore a quello di Milan e Inter. Nessuno chiede a Sarri di vincere la Champions né tantomeno lo scudetto (anche se il quarto ko della Juventus in campionato dice chiaramente che la rincorsa è possibile e se ci crede la Roma deve crederci anche il Napoli) ma che i partenopei siano la quinta forza è un paradosso che non regge. Il potenziale offensivo del Napoli, ora che stanno per aggiungersi anche Milik e Pavoletti (su cui Sarri mantiene però un profilo bassissimo lasciando intendere che saranno pronti tra parecchio tempo, ed anche questo sembra un mezzo alibi) ce l'ha solo la Juve, forse. Come organico il Napoli è a livello della Roma: può arrivare secondo o terzo ma se uscisse dalla zona Champions la verità è che sarebbe un mezzo fallimento. Mai come in questa stagione la rosa è ricca e nutrita e finalmente se ne sta accorgendo lo stesso tecnico che sta ruotando di più l'organico. Se solo si pensa che Tonelli, decisivo sia contro la Samp che contro il Pescara, è il quinto centrale gerarchicamente dietro Koulibaly, Albiol, Chiriches e Maksimovic, si ha l'idea dell'abbondanza del club azzurro. Davanti chiunque resti fuori è un campione, c'è ancora un Gabbiadini di scorta che altrove sarebbe titolarissimo, in panchina si può pescare tra talenti purissimi come Diawara, Zielinski e Rog. Insomma dove sta la debolezza di questa rosa a confronto con le altre rivali? Lo stesso Sarri prima dell'inizio del campionato si diceva offeso perchè nessuno inseriva il Napoli tra le favorite e disse: 'smentiremo chi ci vede da quinto posto'. Ora forse è opportuno che provi a smentire se stesso, come suggerisce anche Tardelli.

Stefano Grandi


Tags: napoli tardelli sarri

Articoli Correlati