09/04/2015 15:57
José Mourinho svela il suo indici ideale, anche se - chiarisce in un'intervista al Telegraph - "si tratta solo di calciatori che ho allenato". Eccoli: "Cech; Zanetti, Terry, Ricardo Carvalho, Gallas; Makelele, Lampard, Ozil, Hazard; Drogba, Cristiano Ronaldo". Quindi sul ruolo dell'allenatore: "Secondario rispetto ad altre figure, non è la persona più importante in squadra. Prima ci sono i tifosi, poi il proprietario, giocatori e tecnico, che deve essere uno che osserva tutti". Infine sulla vita a Londra: "Qui le persone sanno quando disturbarti e quando no. A Milano e Madrid invece non succedeva".