Mourinho: Non allenerò la Siria, andrò dove mi apprezzano di più

Dopo alcuni mesi di riposo, José Mourinho sembra aver ricaricato le batterie e pronto a tornare ad allenare. Ma su quale panchina siederà la prossima stagione? Lo danno al Manchester United ma lo Special One, intervenuto al riguardo a margine di un evento in Portogallo, lascia tutto in sospeso: “La prossima stagione porterò le mie idee dove mi vogliono davvero. Voglio lavorare dove mi apprezzano. E' un sentimento di cui ho bisogno per dare il massimo. Dopo aver ricaricato le batterie per qualche mese, torno con tutto ciò che ho da dare. A gennaio e febbraio potevo già tornare a lavorare per questa stagione ma più passava il tempo e meno avevo voglia di farlo. Ho buone offerte, devo pensarci per decidere bene e concretizzare tutto. Ci sono mille scenari possibili, uno realistico e altri meno. Quando non lavoro leggo tutto. Quando lavoro non leggo una parola che scrive la stampa. Non guardo i giornali, non guardo internet, chiudo tutto. E' facile inventare, mentire e pubblicare notizie fuori contesto. Questo è il mondo in cui viviamo e dobbiamo adattarci. La cosa che posso assicurare è che tornerò quello di prima quando ricomincerò a lavorare. Guardiola? Lui sa dove andrà, io no. Guardiola ha un nuovo club, io no. Lavorerò, ma non sarà per la nazionale siriana. Con tutto il rispetto non è una nazionale che mi motiva. Niente a che vedere con il profilo professionale, voglio lavorare in club, con delle responsabilità. In un campionato difficile, non mi piacciono gli obiettivi facili”.