Mourinho: Non do mai spiegazioni a chi lascio in panchina

“Non do nessuna spiegazione quando escludo un giocatore dalla squadra titolare, se parlassi con uno dovrei farlo con tutti”. Per il tecnico del Chelsea, Josè Mourinho, le decisioni sono irrevocabili ma anche esaustive in sé, una regola cui non ha mai derogato in carriera: “I giocatori possono rimanerci male o essere d’accordo ma sanno che la mia decisione non è presa per favorire o danneggiare qualcuno, io faccio solo quel che penso sia la cosa migliore per la squadra e questa è la maniera in cui lavoro. Una delle prime cose che dico alla rosa riunita a inizio stagione è proprio questa: io non do spiegazioni. Poi possono bussare alla mia porta e farmi domande, non c’è problema ma di principio di mia iniziativa non spiego niente. Mi rendo la vita più facile, se dovessi dare spiegazioni a tutti passerei le feste di Natale a fare solo questo. Una volta un giocatore mi ha chiesto perché c’era un altro al posto suo in campo, gli ho risposto che stava giocando meglio, ho chiuso la porta e ciao. Tutti devono sapere che il Chelsea è molto forte, se sei un nostro portiere, ad esempio, devi sapere che non sei l’unico portiere forte che gioca qui e lo stesso vale per tutti gli altri”.

Stefano Grandi