21/05/2020 08:47
Non c'è giorno, in quest'ultimo periodo, in cui Massimo Moratti non si conceda per un'intervista celebrativa del Triplete delal sua Inter. Stavolta l'ex patron nerazzurro parla a Qs e dice: "Rricordo come una giornata di festa, anche prima della partita. Eravamo contenti di essere in finale. Coppa Italia e scudetto ci avevano regalato felicità e fiducia, poi Mourinho, che conosceva bene l'avversario, ci diede sicurezza. Dopo Barcellona e quella sofferenza spaventosa, ci aspettavamo il premio. Nella vita non arriva sempre, ma prima o poi arriva...". E molti meriti li ha Mourinho. Moratti spiega: "Il famoso 'rumore dei nemici' era un modo di dire per cementare il gruppo e un retaggio di quanto successo anni prima... non avevamo molti amici intorno, ma quell'anno dipendeva solo da noi e dalle forze in campo dei nostri avversari. L'ho sempre trovato tempista nelle polemiche e le giustificavo perché servivano per dare una certa personalità alla squadra".