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Montella: Andrè Silva impari da Inzaghi e a Boban e Cassano dico che...

19/09/2017 12:33

Montella: Andrè Silva impari da Inzaghi e a Boban e Cassano dico che... |  Sport e Vai

Per lui non è cambiato ancora niente: non sono le due vittorie convincenti con Austria Vienna e Udinese ad aver fatto risorgere il Milan così come non era stato il crollo con la Lazio ad averlo affossato. Montella cerca equilibrio, dentro di sé, fuori e in campo dove anticipa che il turnover non sarà un capriccio ma un'esigenza: “Bisogna avere una turnazione. Siamo sulla linea di trovare un assetto definitivo, ma non ci sarà una squadra definitiva. In una squadra c'è bisogno di tutti. Non si può trascurare un giocatore per mesi e poi pretendere che si ambienti subito. Tutti i giocatori devono essere considerati, può fare la differenza per una squadra nel lungo termine".. Intanto davanti sembrano esserci solo belle notizie, ultimamente, ma Montella non si accontenta: “In qualsiasi squadra la competitività interna è fondamentale, prima la accettano meglio per loro e per l'allenatore. Abbiamo la possibilità di alternare alcuni in giocatore in base alle caratteristiche, all'aspetto fisico. Serve freschezza, soprattutto tra gli attaccanti". Nonostante la tripletta in Europa per André Silva arriva una tiratina d'orecchie: "Deve essere più cinico, pensare più al gol. Ancora in questo deve crescere. Deve "inzaghiarsi"..”. Però gioca sicuro domani: “Era coinvolto domenica, ha sentito la vittoria come sua anche se non ha giocato. Ad oggi l'unica certezza dei titolari è lui, ora sto valutando il secondo giocatore che potrebbe giocare domani, potrebbe essere anche un centrocampista alle sue spalle, per quanto riguarda Kalinic le sue qualità le conoscevamo tutti, le ha dimostrate domenica non solo in fase realizzativa".

RUOLI E COMPETENZE - Chi invece deve inserirsi meglio nel ruolo è Suso: "E' un giocatore importantissimo, adesso sarà più sereno e contento visto che per quanto abbiamo letto ha rinnovato con il Milan. Ha grandissimo talento, si abituerà anche a giocare come posizione di partenza dieci mentri più dentro il campo. Suso in carriera ha fatto l'interno, il trequartita. Domenica abbiamo giocato con una sorta 3-4-3, con Bonaventura che si alzava". Capitolo difesa, Montella è soddisfatto di Bonucci (“Ha fatto molto effetto il suo trasferimento, l'esperienza e la solidità in difesa dipende anche da Bonucci, al di là dei piccoli difetti in partita che possono capitare a tutti") ma anche degli altri: "Credo che la squadra abbia un'identità a prescindere dai moduli. Escludendo la partita di Roma non ho mai trovato una prestazione insufficiente dal punto di vista difensivo. Non sono preoccupato se subiamo gol da tre partite consecutive, se ne facciamo uno in più degli avversari sono sereno". Difesa strenua anche su Kessie: "A volte dimentichiamo che è un 97, ci sta che un giocatore di vent'anni possa avere degli alti e bassi. Sta facendo il suo percorso, non è facile giocare per nessuno giocare davanti a 60.000 calciatori. Ha avuto un adattamento importante. Se ho un suo sostituto? Se riuscirò a trovare il decimo modulo sì. Kessie può anche sostituire Bonucci, in passato ha giocato difensore centrale così come al posto di Leo può giocare Romagnoli e sicuramente Paletta".

PARAGONI E RISPOSTE - Dopo un passaggio sulla proprietà cinese ("David viene spesso, è molto coinvolto e preparato. Ci trasmette sempre grandissima serenità e apprezzamento per quello che stiamo facendo") Montella dice la sua sul paragone che ha fatto Cassano, ovvero Dybala come Montella: "Mi ci rivedo nelle movenze di Dybala, lo conosco da quando giocava in Argentina. Lo Monaco mi disse che aveva visto un giocatore identico a me, gli chiesi di comprarlo, ma lo prese il Palermo a cifre altissime". Con Boban, che ha parlato di scudetto impossibile e di nessun campione preso, nessuna polemica: "Ho grandissima stima per Boban, ho un ottimo rapporto. Vanno sempre accettate le valutazioni, non c'è nessun filo di rivalsa. Il nostro obiettivo è di essere competitivi per la vittoria e raggiungere obiettivi dichiarati. Rispetto quanto detto da Boban". Infine su Semplici e la Spal solo elogi: "Con Leonardo ho un rapporto splendido. Veniva spesso a venire agli allenamenti, sono molto contento di ritrovarlo in Serie A. Devo fargli i complimenti, hanno meritato le promozioni. E' una squadra che gioca con grandissimo ordine e compattezza, è difficile giocarci contro e lo hanno dimostrato"

Stefano Grandi


Tags: milan montella kalinic

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