Torino - Milan, probabili formazioni: Poli a sorpresa terzino destro

A quarantottore dalla sfida col Torino la formazione del Milan è ancora tutta da definire. Allegri nei due giorni che separano i rossoneri dalla sfida valida per il terzo turno di Serie A deve ancora decidere quali giocatori impiegare in alcuni ruoli chiave. Di fatto sono due i ballottaggi in corso: quello per la maglia di terzino destro, che sarà assegnata a uno tra Zaccardo e Poli, e quello per il ruolo di attaccante a fianco a Mario Balotelli, anche se in questo caso sembra nettamente favorito Matri su El Shaarawy.

QUESTIONE TERZINO. Allegri è alla ricerca di soluzioni per il ruolo di terzino destro, al momento privo di alternative, dopo il doppio infortunio di Abate e De Sciglio. A inizio settimana il favorito per quella maglia sembrava Zaccardo, anche perché l’ex Parma è l’unico in rosa ad aver svolto quel ruolo in passato. Lo stesso Zaccardo ha dichiarato a Tuttosport di sentirsi pronto a scendere finalmente in campo, dopo che nella scorsa stagione il suo minutaggio è stato di appena quarantacinque minuti in tutto il girone di ritorno: "Sono pronto, mi sono sempre allenato molto bene, non vedo l'ora di poter dare una mano e dimostrare di essere uno da Milan. Io nasco terzino, anche se con Donadoni nel Parma ho giocato da centrale. Ogni giocatore vuole scendere in campo sempre, in questi mesi ho sofferto in silenzio, ora voglio dimostrare quanto valgo". Ovviamente sarebbe una scelta di ripiego, anche perché Zaccardo ha doti difensive, e schierato sulla destra offrirebbe certamente più copertura, ma una spinta offensiva decisamente limitata. Proprio per questo sarebbe in netta ascesa le quotazioni di Andrea Poli. L’ex Sampdoria è stato provato con discreti risultati in quel ruolo già durante l’estate, e negli ultimi allenamenti. Anche in questo caso si tratterebbe di una forzatura, ma Poli ha dimostrato di avere corsa, ottime attitudini di copertura, e doti tecniche sicuramente superiori a quelle di Zaccardo, e che farebbero comodo in fase offensiva, visto che Allegri sembra orientato a giocare col doppio centravanti.

DUE PUNTE. Come chiesto espressamente da Berlusconi, il Milan torna a giocare con il trequartista e due classici centravanti. Accantonato dunque il tridente, Allegri mette in soffitta i due giovanotti El Shaarawy e Niang, per schierare Matri e Kakà, o forse Robinho. Ma la sostanza non cambia: dov’è finito il progetto giovani tanto sbandierato dalla società negli ultimi due anni. L’ex Juventus quasi sicuramente debutterà dal primo minuto col Torino, pronto ad affiancare Balotelli, a creare un coppia molto potente fisicamente, ma anche discretamente funzionale. Matri infatti è un attaccante d’area di rigore, a cui piace giocare spalle alla porta e cercare il taglio in profondità. In questo senso non rischia di pestarsi i piedi con Super Mario, che invece ama agire partendo dal lontano, per puntare la porta e liberare il suo formidabile tiro. Dietro a loro potrebbe agire a sorpresa Robinho, mentre Kakà potrebbe partire dal primo minuto in Champions con il Celtic.

Questa dunque la probabile formazione del Milan con il Torino:

MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Poli, Zapata, Mexes, Constant; Muntari, De Jong, Montolivo; Robinho; Matri, Balotelli.

Arturo Bandini