15/01/2021 08:29
Si sofferma sulle qualità evidenti di questo Milan capolista Luca Serafini nel suo editoriale per Milannews. Il giornalista esperto del mondo rossonero riconosce i meriti principali della metamorfosi della squadra che in un anno è passata dall'anonimato alla vetta al tecnico Pioli e ironizzando un po' su come vengono considerati altrove (sponda Juve, il maestro Pirlo) gli altri tecnici, scrive
Il traghettatore è diventato un comandante, un papà. Padre Pioli, lo hanno soprannominato, e ci sta: pacato e clericale nei toni e nei modi, fa miracoli. Eppure nel confessionale di Milanello si arrabbia e alza la voce, come faceva anche il nostro amato Santo di Pietrelcina. Ma di Stefano Pioli, del suo lavoro e del suo staff, della preparazione atletica eccezionale che questa squadra sta dimostrando da giugno, non si parla. Si parla dei Maestri di Torino e casomai di rigori. Rigori fortunati. Sottocultura allo stato puro.
Poi Serafini tocca il tema-mercato
Che quello rossonero sia l'unico club a fare mercato seriamente in questo mese di gennaio, lo dicono analisti, osservatori ed esperti della materia. Un segnale molto chiaro da parte di una proprietà che - se da una parte apprezza e premia quello che a Casa Milan e Milanello si sta facendo -, dall'altra certifica ritrovate ambizioni sportive che galvanizzano l'ambiente. Che poi vincere sia anche sinonimo di plusvalenze, sono felice per la famiglia Singer: anche se interessa più lo scudetto del bilancio, non possiamo non tenere in considerazione la necessità di tenere i conti a posto.
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