13/09/2017 10:03
A sentire che la panchina di Montella già scotta forse avranno sorriso, pensando a cosa hanno vissuto loro nelle stesse condizioni quando erano allenatori rossoneri. Oggi Filippo Inzaghi sta vivendo un ben altro momento al Venezia, ma intervistato dalla Gazzetta dello sport, pur ammettendo di aver tifato per il fratello Simone domenica scorsa all'Olimpico, suggerisce pazienza: “Il Milan ha fatto un ottimo mercato e quando si cambia tanto serve pazienza e in Italia ne abbiamo poca. Già leggo di allenatori a rischio: così presto? Non è giusto. Guardate il Napoli: hanno avuto pazienza e ora sono fortissimi. O la Lazio. Gli allenatori vedono tutti i giorni i loro giocatori, Montella è bravo e saprà trovare la soluzione migliore. Un allenatore bravo trova il vestito giusto per la sua squadra. Io giocherei sempre con il 4-3-3, ma per le mie idee non mando allo sbaraglio la squadra, sarei un folle. Simone? E’ felice, sereno. Gli è successo qualcosa di speciale, ma so come conosce il calcio e quanto impegno ci mette. Alla Lazio doveva arrivare il messia Bielsa, Simone rischiava, ma è stato bravo. Adesso ha tanti impegni e una rosa non ampia: deve fare un altro capolavoro". Più cauto Clarence Seedorf che dice: "Per il Milan è più difficile puntare per una vittoria in Europa, ma essere competitivi sul lungo periodo è importante. Poi se arrivano ai quarti, il peso della storia del club incomincia a farsi notare, pensando a qualcosa di più”.