Milan, ora Montella è più sereno: La scintilla con la Juventus

Dopo il 4-1 sul campo del Chievo Vincenzo Montella si è mostrato decisamente più sereno, rincuorato dai progressi del suo Milan. La squadra intimidita e impacciata vista all'opera nel primo tempo del derby, con l'Aek Atene e contro il Genoa ha lasciato il posto ad una squadra che assomiglia a quella immaginata in estate, quando una campagna acquisti faraonica aveva scatenato i sogni di stampa e tifosi. Ora però c'è bisogno di continuità. E di una grande impresa, da centrare sabato a San Siro contro la Juventus.

"PENSIAMO ALLA JUVENTUS"

Subito dopo il match del Bentegodi, il pensiero di Montella è corso subito alla gara coi bianconeri: "Un pizzico ce lo gustiamo questo momento, certo, ma pensiamo già alla prossima partita. La scintilla? La vorrei sabato prossimo, mi auguro che la Juve ci sottovaluti". Quanto ai cambiamenti del Milan "il risultato ci dà forza, convinzione e ambizione. Il gioco si vedeva nelle ultime partite, era solo questione di tempo: sono molto soddisfatto per la prestazione. Eravamo un po' bloccati mentalmente, negli ultimi risultati ci era successo di tutto, ma nel secondo tempo la squadra ha giocato con più libertà e intraprendenza".

SENZA BONUCCI

Per qualcuno il Milan senza Bonucci ha sofferto di meno in fase difensiva: "Abbiamo rischiato pochissimo già con il Genoa, e con l'Inter abbiamo preso un gol per un disimpegno sbagliato e poi concedendo un rigore al 90'. Si può criticare Bonucci - l'ammissione di Montella - per quanto visto finora rispetto a quello che ci aspettavamo, ma non si può discutere il valore del calciatore, altrimenti cambiamo lavoro. Kalinic? Ha fatto una grande gara, è stato decisivo".

Tommaso Rizzo