Milan, Gattuso pensa a nuovo modulo e Biglia rischia

Le riflessioni dopo il crollo di Napoli non sono finite. Il Milan si guarda allo specchio e vede il bicchiere tutto vuoto, nonostante 50' da sogno che hanno illuso tutti. Gattuso sa di dover dare una scossa e sta studiando nuove soluzioni tattiche per rivitalizzare una squadra che, anche e soprattutto dal punto di vista del morale, ha bisogno di un'iniezione di autostima ma anche di una scossa forte. Il tecnico rossonero farà capire che nessuno è intoccabile e che tutti saranno utili. Aspettando che i nuovi arrivi possano dare una mano (Castillejo, Caldara e lo stesso Laxalt) un primo possibile accorgimento per la gara con la Roma di venerdì potrebbe arrivare a centrocampo. Il 4-3-3 così com'è strutturato ora presenta qualche falla, specie se non è in condizione chi dovrebbe dettare i ritmi di gioco. Ovvero Lucas Biglia, tra i principali candidati a pagare dopo la rimonta del San Paolo. L'argentino è stata una palla al piede per larghi tratti del match e senza Montolivo l'unico che potrebbe sostituirlo è Bertolacci. L'idea che sta prendendo piede però è un cambio di modulo, per valorizzare i giocatori più in forma. Con Çalhanoğlu che rientra dalla squalifica Gattuso potrebbe virare sul 4-2-3-1 avanzando Bonaventura e inserendo due mediani di rottura come Kessie e Bakayoko, anche se l'ex Chelsea non è piaciuto troppo a Fuorigrotta. Altra soluzione potrebbe essere il turco arretrato nella linea di centrocampo con Laxalt al posto di Borini e lasciare così inalterato il 4-3-3 ma una cosa è sicura: Gattuso cambierà tattica.