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Milan, il ds Gandini alla Cnn: Balotelli grande atleta, non top-player

17/10/2014 17:01

Milan, il ds Gandini alla Cnn: Balotelli grande atleta, non top-player |  Sport e Vai

Intervistato dalla Cnn il direttore dell’organizzazione sportiva del Milan, Umberto Gandini, è tornato sulla cessione di Balotelli al Liverpool spiegando: "Probabilmente Mario non è ancora effettuato il passaggio dall'essere un fantastico atleta a quello di essere un grande giocatore. Quando è arrivato al Milan le aspettative forse erano più grandi, e penso anche le sue aspettative, non ha ancora raggiunto un livello tale per trascinare il club. Fino a che non lo farà, non sarà in grado di mantenere le promesse. E' molto molto meglio di come è dipinto e il suo stile di vita è molto meglio di come ne parlano in Inghilterra. E' un ragazzo fantastico, è umile e il calcio e la vita in generale gli hanno dato tanti valori. Lui ama combattere. Lui ama combattere contro qualcosa o quacluno, sul campo, nella vita. Cerca sempre di prendere una posizione. Più lo provochi più lui si carica. Per questo deve imparare a controllarsi. Pensavamo che venire al Milan fosse la cosa migliore per lui, lavorare in un ambiente che lo supporta on forza. Milano gli piace e ama la squadra, ma siamo arrivati ad un punto in cui stavamo cercando un altro tipo di giocatore e lui cercava una sfida differente. Il Liverpool era lì per lui. Credo che Mario così come altri giocatore voglia giocare in Premier League. Ha avuto il primo assaggio con il City, ora è più maturo e ha un'opportunità con il Liverpool, un club storico. E' un ambiente in cui può avere successo, Spero che possa mantenere il suo potenziale, per lui, per il Liverpool e per la Nazionale". "Probabilmente Mario non è ancora effettuato il passaggio dall'essere un fantastico atleta a quello di essere un grande giocatore. Quando è arrivato al Milan le aspettative forse erano più grandi, e penso anche le sue aspettative, non ha ancora raggiunto un livello tale per trascinare il club. Fino a che non lo farà, non sarà in grado di mantenere le promesse. E' molto molto meglio di come è dipinto e il suo stile di vita è molto meglio di come ne parlano in Inghilterra. E' un ragazzo fantastico, è umile e il calcio e la vita in generale gli hanno dato tanti valori. Lui ama combattere. Lui ama combattere contro qualcosa o quacluno, sul campo, nella vita. Cerca sempre di prendere una posizione. Più lo provochi più lui si carica. Per questo deve imparare a controllarsi". Gandini ha spiegato anche l’importanza delle visite più frequenti di Berlusconi, che anche oggi è venuto a Milanello: "Ha fatto visita alla squadra per sei settimane di fila come non gli accadeva da quando è entrato in politica nel 1994. Non ha molte opportunità di assistere settimanalmente agli allenamenti, parlare ai giocatori e vedere come il lavoro si sviluppa. Sta dedicando più tempo al club e alla squadra, porta molto entusiasmo. Ha la sua visione ovviamente, mè uno degli imprenditori di maggior successo in Italia, un grande presidente calcistico. Dice sempre che compete con Santiago Bernabéu come il presidente più vincente della storia del calcio. Sotto la proprietà di Berlusconi il Milan è stato straordinario. Inzaghi? E' molto importante che Berlusconi e il club lo sostengano, i risultati finora sono dalla sua parte. Abbiamo commesso errori in passato, caduti in decisioni che il Milan non era solito prendere. Penso che abbiamo imparato dagli errori che abbiamo commesso".

Stefano Grandi


Tags: milan liverpool balotelli berlusconi gandini

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