Milan: Basta mettere Maldini e Giuntoli per tornare grandi?

Le lacrime dei cinesi che sono di fatto usciti di scena dopo che Li Yonghong non ha rimborsato ad Elliott i 32 milioni di euro anticipati per l'aumento di capitale senza riuscire a presentare al fondo americano un'offerta da parte di un nuovo compratore aprono la porta a nuovi scenari per il Milan. Elliott entro poco più di una settimana diventerà il nuovo padrone rossonero e può o vendere subito ad altri acquirenti (resta in piedi l'ipotesi Commisso) o tentare di gestire per qualche tempo il club, rinforzandolo, per poi cederlo ad una cifra il più alta possibile ma in ogni caso sarà rivoluzione anche a livello dirigenziale. Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli sarebbero a rischio, in particolare la nuova proprietà starebbe pensando a tre figure. Cristiano Giuntoli - che ha rifiutato il rinnovo di contratto con il Napoli - come nuovo ds, Umberto Gandini come nuovo ad (e sarebbe un ritorno) ma soprattutto Paolo Maldini. Il dubbio resta però: basta cambiare il management perchè il Milan torni grande? Basta assicurarsi una leggenda come Maldini per risolvere i problemi? L'ex terzino nei giorni scorsi aveva rivelato che a Barbara Berlusconi avrebbe detto di sì mentre ha rifiutato le proposte dei cinesi. Potrebbe essere un segnale importante. Considerata l'indubbia serietà di Maldini una sua eventuale presenza in società potrebbe essere sinonimo di garanzia.