Milan, Bacca e Kalinic a confronto: il croato segna la metà

A Napoli è arrivata la sesta sconfitta stagionale per il Milan di Vincenzo Montella. Numeri impietosi, che sottolineano la mancanza di verve quando i rossoneri sfidano formazioni di alta classifica. Qualche piccolo segnale di ripresa (come sottolineato da Montella) c'è stato, ma non può bastare. I rossoneri sono al settimo posto a quota 19 punti: la Sampdoria sesta (con una gara in meno) è avanti sette lunghezze e la zona Champions potenzialmente dista 12 punti. Sono addirittura 14 i punti di distacco dall'Inter, ben 16 dal Napoli capolista.

Un dato che fa riflettere è senz'altro l'assenza di un vero bomber. Le squadre che precedono i rossoneri in classifica, possono contare sulle reti di Mertens, Immobile, Icardi, Dybala e Dzeko. Il Milan invece ha raccolto tre gol da Kalinic (voluto fortemente da Montella), due gol dal giovane Cutrone e ancora nessuno da Andrè Silva (schierato col contagocce). E' esattamente lo stesso problema che attanagliava Montella durante lo scorso campionato, con un'unica differenza: Bacca dopo le prime 13 gare, aveva segnato 6 gol, più della somma di quelli messi a segno dai tre attaccanti attuali. La domanda sorge spontanea: era davvero necessario vendere Bacca per acquistare Kalinic (a quasi il doppio del prezzo di mercato) ?

Valter Spada