Mihajlovic sfida la Juve: Derby difficile anche per loro, Buffon non sarà tranquillo

Lui sa come si fa. Sinisa Mihajlovic ha già fermato la Juventus: il suo Torino è stata l'unica squadra ad uscire imbattuta dallo Stadium nell'ultimo campionato, anzi a dirla tutta a pochi minuti dal termine era addirittura avanti, prima di essere agguantata da Higuain. Ora il tecnico granata ci riprova, in un derby dall'esito mai così incerto, visto il brillante momento di forma del Toro. "Non è il momento ideale per affrontare tre partite in una settimana", esordisce Mihajlovic in conferenza stampa. "Abbiamo qualche giocatore che deve recuperare dagli infortuni e altri che sono appena tornati. Sicuramente, quando vinci come a Udine, il morale è alto e questo aiuta. Non siamo abituati a giocare ogni tre giorni, a differenza della Juventus, ma dobbiamo allenarci, se vogliamo giocare in Europa il prossimo anno. Acquah? Oggi ha fatto differenziato, ma spero che sia recuperato”. Quindi sulle presunte difficoltà dei bianconeri: "La Juve vince il campionato da sei anni. Li rispetto molto. Dybala è il miglior giocatore della Serie A, Higuain un bomber fantastico, e poi sono zeppi di talento. Hanno iniziato con cinque vittorie e hanno uno spirito vincente che li differenzia da tutte le altre squadre. Sarà difficile per noi ma anche per loro: abbiamo Belotti, Ljajic, Niang, Falque, Baselli. Penso che il mio amico Buffon non sia tranquillissimo. Dobbiamo andare là a fare una partita da Toro, dobbiamo provare a fare la nostra partita e vincere. Vediamo quello che succede”. La tabella di marcia per l'Europa è già stilata: "Dobbiamo fare una quindicina di punti in più rispetto all’anno scorso: siamo sulla buona strada, avendo attualmente sei punti in più".