Mihajlovic: Col Napoli devi saper essere incudine e martello

“Il Napoli è la squadra più in forma del campionato, ti costringe a giocare in un certo modo, noi dovremo essere incudine e martello". Sinisa Mihajlovic inventa un nuovo slogan per il suo Torino atteso domani al San Paolo. Il tecnico granata evita le polemiche con l'ex di turno Maksimovic, dopo i ltigi estivi (ma non manca una frecciatina “inutile parlare di Maksimovic, che tra l'altro gioca molto poco. Avrei voluto parlare con lui di persona, ma è andato via. Parliamo del Napoli che è più importante") e tona sul ko nel derby con la Juventus: "Io dico solo tre cose: le mie scelte sono finalizzate sempre e comunque per vincere le partite, questa è la mia mentalità. E le rifarei tutte, sia prima che durante la partita. La seconda è questa. Mi sbaglierò, ma credo che un po' tutti debbano apprezzare maggiormente un Torino tanto ambizioso che cerca sempre di vincere. Infine, i cambi non hanno influito. I nostri quattro difensori devono occuparsi dei tre attaccanti avversari. Abbiamo presto gol dopo 30 secondi in una situazione sulla quale lavoriamo sempre. Barreca stava marcando Higuain, non era solo. Le mie scelte sono sempre rivolte per vincere e mai per non perdere. Poi ognuno può pensarla come vuole". Per il Napoli solo complimenti: "Il Napoli ha un attacco imprevedibile. Hamsik gioca a tutto campo, Callejon è bravo ad attaccare gli spazi, mentre Mertens e Gabbiadini possono creare dei problemi. Faccio i complimenti a Sarri per quello che sta facendo, considerando la cessione estiva di Higuain. Lo scudetto? Non ho la sfera di cristallo. Forse la Juventus, ma spero che la squadra-rivelazione sia proprio il Toro". L'ultima riflessione è un elogio alle sue stelline: "Belotti può vincere la classifica cannonieri, mentre credo che Barreca possa essere la rivelazione. Lo penso sul serio. Potrei citare anche altri nomi".