Sport E Vai  Sport e Vai
Giovedì 25 Aprile 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Mazzola: All'Inter c'era uno che si vendeva le partite

03/01/2021 08:35

Mazzola: All'Inter c'era uno che si vendeva le partite |  Sport e Vai

Ricordi belli, di quando era campione affermato, e meno belli di quando era povero e con gli amici rubava le sigarette dei contrabbandieri per trovare le 500 lire necessarie a comprare il pallone per giocare per strada. Sandro Mazzola si racconta al quotidiano Libero, dai primi calci nell’oratorio della basilica di Santo Stefano, a Vedano al Lambro, al ricordo del padre Valentino, scomparso nella tragedia di Superga

 «Si era separato dalla mamma e io abitavo con lui a Torino. La mia prima partita nella giovanile dell’Inter fu un disastro. Dal campo si vedeva la basilica dove era precipitato l’aereo. Non riuscii a togliere lo sguardo da lì. Non presi mai palla. Ma Meazza, l’allenatore, non mi sostituì. A fine incontro, mi mise un braccio intorno al collo dicendomi: “Preocupes no, go capit töt”, non ti preoccupare, ho capito tutto. Quando andrò in Paradiso ci sarà una chiesa da cui uscirà mio padre. Mi verrà incontro e ci riabbracceremo. E gli domanderò: “Ma giocavo bene o no a pallone?”».

Gli vien chiesto di elencare una serie di calciatori e allenatori che non ci sono più e di indicare se sono in Paradiso, Purgatorio o all’Inferno.  Maradona per Mazzola va in Paradiso.

  «Nessuno sa davvero quanta beneficenza faceva, perché la faceva di nascosto. Ero a Napoli per una partita della Nazionale. Andai a messa e il parroco mi avvicinò per raccontarmi sottovoce che Maradona distribuiva tantissimi soldi e aiuti ai poveri, ma non lo si doveva dire».

Uno solo spedirebbe all’inferno, ma non ne rivela il nome

 «Ce ne era uno a San Siro. Però non confesserò mai come si chiama. Gli dissi che non c’erano soldi in palio all’Inter. Picchiava pure duro alle caviglie. Il peggior peccato che possa commettere un calciatore è vendere una partita. Una volta uno dell’Inter aveva fatto apposta un autogol. Quando siamo scesi negli spogliatoi lo abbiamo quasi ammazzato di botte. Purtroppo allora accadeva più spesso, perché c’era molta povertà».


Tags: inter maradona mazzola

Articoli Correlati