Marotta continua braccio di ferro con le Nazionali

Non parla esplicitamente di Nations League o di amichevoli internazionali ma a quelle si riferisce Beppe Marotta quando insiste nella sua battaglia per limitare la concessioni dei giocatori alle nazionali. Il dg dell'Inter è tornato sul tema al 'Festival Glocal 2020' ideato da VareseNews, per ribadire le difficoltà dal punto di vista sportivo che ha determinato la pandemia legata al corona virus. Marotta ha chiarito che non era sua intenzione privare le selezioni di giocatori, dicendo

il problema è valutare la situazione all’interno di una stagione anomala, in un calendario molto compresso. Bisogna valutare meglio le situazioni dei singoli atleti con un colloquio proficuo tra club e nazionali, ma anche la riduzione di tornei che non hanno rilevanza. Capisco l’importanza di Europei e Mondiali, ma cerchiamo di limitare alcune partite che hanno poco valore

Poi ha aggiunto sull'impatto del Covid:

Questo virus ha avuto un impatto violento, in prima battuta per la salute, creando uno stato di allarme in ogni squadra. Oggi stiamo subendo un condizionamento, passando da un tampone all’altro ci si può ritrovare un gruppo di giocatori disponibili o no. La grande difficoltà degli allenatori è gestire la programmazione della partita e la pianificazione degli allenamenti.