28/11/2020 08:06
Dedica un lungo articolo a Maradona Luca Marelli su fischiettomania. L'ex arbitro comasco premette che Maradona non è stato un uomo eccezionale ma ricorda come anche Caravaggio non lo fosse e come lui tanti altri artisti
Abbiamo amato personaggi che hanno lasciato al mondo ricordi indelebili: la musica di Elvis Presley, morto 42enne per abusi di droghe, medicinali ed alcool; il cinema di Marylin Monroe, deceduta a 36 anni in circostanze ancor oggi misteriose ma ufficialmente come conseguenza della dipendenza da alcool e psicofarmaci; l’arte di Van Gogh, probabilmente bipolare e certamente alcolizzato. Potremmo andare avanti per ore elencando grandi personaggi del passato con vizi discutibili ma che, ancora oggi ed a distanza di decenni (o secoli, come nel caso dei pittori citati), ammiriamo, ascoltiamo, guardiamo.
Marelli non dimentica la vita di eccessi di Diego ma invita a ricordarlo per quel che è stato sul campo
Maradona, a modo suo, è stato sul terreno di gioco l’espressione massima del talento applicato allo sport. Probabilmente, a causa dei suoi vizi autodistruttivi e degli eccessi di una vita sregolata, non ha mai offerto il massimo o forse lo ha offerto a sprazzi, come durante quel magnifico mondiale in Messico che vinse quasi da solo...Ridurre l’impatto nel mondo dello sport di Maradona per le sue debolezze è un’operazione che non esito a definire “squallida”: quel che ha lasciato nelle immagini di repertorio non deve essere scalfito minimamente da quel che ha “combinato” fuori dal campo.