Maradona: Io, Icardi, il Papa, la Fifa e i miei eredi Benjamin e Diego jr

Non c'è intervista da tempo in cui Maradona non dia sfogo al suo risentimento nei confronti di Icardi. Per El Diez il bomber dell'Inter non è degno della nazionale argentina, insopportabile per l'ex fuoriclasse del Napoli che chi tradisce un amico, come ha fatto Icardi con Maxi Lopez nella vicenda sentimentale con Wanda Nara, possa indossare la camiseta albiceleste. Maradona lo ribadisce in un'intervista al Clarin: "Icardi non lo perdono, che faccia la sua vita ma per me non estste.Vorrei proprio vedere se il ct Bauza dirà mai a Messi di andare a mangiare a casa di Icardi o che Icardi vada a casa di Messi, del Kun Aguero o di qualsiasi altro giocatore della Selecciòn". Maradona domani sarà a Madrid per dare sostegno al Napoli in Champions contro il Real. Diego assisterà alla partita assieme alla sua donna, Rocio, ai figli Diejo jr e Giannina e al nipotino Benjamin, il figlio di Aguero. Alloggerà nell'hotel che ospita il Napoli e poi tornerà alle sue attività. Ora è anche ambasciatore Fifa: "La mia idea è di rimanere a Dubai e prendere una casa anche a Zurigo per lavorare con entrambi in progetti, lo debbo agli sceicchi. Voglio però mettermi al lavoro con la Fifa assieme a Van Basten e Boban, abbiamo idee importanti. Anche Infantino, il presidente, vuole che i giocatori abbiano maggior voce in capitolo ed è per questo che io sto lottando da 30 anni". Van Basten vuol cambiare parecchie regole: "Sì, non dimentichiamoci che è olandese e loro vogliono cambiare. Poi è un numero 9 e vuole limitare il fuorigioco". Maradona nel '95 fu invitato a Oxford, ora lo vuole come ospite speciale Harvard: "Se Trump mi lascia entrare negli Usa vado con piacere, se mi danno il visto vado a presentarre i miei progetti, sarebbe bellissimo che mi ascoltassero in quella università". Maradona parla anche del suo privato: "Oggi sono felice. Sto con i miei figli, con Rocio che amo profondamente, voglio bene ai miei fratelli, a mio nipote Benjamin, a Diego Fernando anche se lo vedo poco perchè lavoro. Sono tutti e due destri ma impegnandomi insegnerò loro a giocare di sinistro. Auguro a Diego junior, a Benjamin e a Dieguito Fernando di continuare la...dinastia di famiglia". Maradona non si sottrae alle domande sul suo passato con la droga: "Da tredici anni non ne faccio più uso e sono felice, posso fare tutto quello che prima non potevo fare. Sono in pace con Dio, mi sono riconciliato con la Chiesa anche grazie a Papa Francesco".

Stefano Grandi