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Mancini: Io ero contrario al Var, aspetto ancora Balotelli

03/12/2018 09:13

Mancini: Io ero contrario al Var, aspetto ancora Balotelli |  Sport e Vai

"Non abbiamo mai parlato della malattia con Luca. Per me lui non è un amico ma un fratello, abbiamo vissuto insieme la nostra gioventù. Ho sempre avuto ammirazione per lui e gli voglio bene". Intervenuto a Radio anch'io sport il ct della nazionale, Roberto Mancini, non si dilunga sulle parole di Vialli che ha rivelato di star combattendo contro il cancro. Alla domanda sulle polemiche di ieri in Roma-Inter ha detto: "Io ero contrario al Var, ma ora posso dire che è di aiuto agli arbitri e va usato quasi sempre. Ho visto l'episodio di Zaniolo a Roma e l'arbitro poteva avere problemi a vedere, andava usato il Var visto che c'è". Sul tema si è dilungato l'ex designatore Paolo Casarin: "Sono sbagliate le disposizioni, gli arbitri devono colloquiare, qui gli arbitri sono due, finalmente e dopo mille tentativi. C'è un protocollo che fa ridere, Rocchi deve fare tutta una serie di costruzioni quando c'è uno che davanti alla tv ha la risoluzione. Il prestigio di un arbitro non si salva così, è stato ridicolo cambiare il protocollo. Entrambi i due arbitri contano". Poi Mancini, dopo un passaggio su Cutrone ("è bravo e giovane, noi lo abbiamo anche chiamato ma non dimentichiamoci che c'è anche l'Under 21. Certo se continua  a fare gol verrà chiamato, come tanti altri") si sofferma su Balotelli: "Mi dispiace che disperda il suo talento, ne ha tanto, è ancora giovane, io penso che possa far divertere la gente e fare gol che è il suo lavoro. La speranza è sempre l'ultima a morire, spero sempre che dalla sera alla mattina qualcosa scatti nella sua testa ma il tempo passa in fretta e deve prendere le occasioni che ha".


Tags: mancini balotelli vialli

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