Mancini: Ecco che penso di Higuain e del gesto di Mourinho

"Non ho bocciato nessuno, tutti possono essere chiamati in qualsiasi momento. Se giocano bene verranno chiamati tutti. Zaniolo l'abbiamo chiamato come tanti altri giovani per conoscerli meglio, visto che giocano poco. Non c'è El Shaarawy ma ripeto: nessuno deve sentirsi escluso ed El Shaarawy è uno di questi, se continuerà a far bene verrà chiamato e la stessa cosa vale per Belotti. Penso che possa dare molto di più e tornare ad essere il giocatore di due anni fa". Roberto Mancini chiarisce la scelta delle sue convocazioni, dove non appaiono ancora nè Balotelli nè Belotti. L'Italia è attesa alla prova col Portogallo e vuol dimostrare di essere cresciuta e matura: "Vogliamo continuare sulla strada intrapresa con la Polonia, perchè possiamo  migliorare molte cose, in primis segnare prima e non aspettare la fine della partita, ma era solo la seconda volta che giocavano insieme i ragazzi. Speriamo di battere il Portogallo ma non parliamo di Italia guarita perchè non è stata mai malata, dobbiamo lavorare di più e migliorare. Il primo posto in Nations League è difficile però e non dipende neanche solo da noi". Qualcuno dopo la Polonia ha detto: sembra tornata l'Italia di Conte: "Il riferimento deve essere quello di tutte le nazionali che hanno giocato bene". Sull'idea di Ancelotti di sospendere le partite quando ci sono tanti insulti da parte dei tifosi dice: "Abbiamo purtroppo questo cattivo modo di comportarci e non è una cosa bella, accade solo da noi. All'estero no, non nei campionati di alto livello". Sulla reazione di Mourinho a Torino, con il gesto provocatorio, c'è assoluzione: "Non mi sembra che abbia fatto niente di particolare, ci può stare quel gesto. La situazione degli insulti invece è da migliorare". Mancini guarda con attenzione alle novità del campionato ma non vede grandi cose nuove, tranne mezza: "Il Napoli, nonostante abbia perso Sarri che aveva fatto benissimo, ha cambiato qualcosa con Carlo ma fa bene e continua a fare risultati. La Juve si sta dimostrando ancora più forte". Il suo predecessore Ventura si è dimesso dal Chievo, beccandosi i rimproveri pubbici di Pellissier: "Mi dispiace, speravo potesse riabilitarsi, anche se quando si perde non  è solo colpa dell'allenatore". Capitolo Higuain, tra rigore sbagliato ed espulsione finale, il ct commenta così: "Higuain è un grande giocatore, i rigori si possono sbagliare, è difficile giudicare da fuori. Sull'esclusione di Bonucci penso che ci sia stata una scelta anche di turnover di Allegri visto che si gioca ogni tre giorni". Per il Pallone d'oro Mancini non esclude Ronaldo: "Ha vinto la Champions ci può stare, normale invece che Allegri abbia vinto la Panchina d'oro, vince semrpe il campionato". Mancini spiega anche le chiamate a sorpresa di Grifo, Sensi e Tonaldi: "Grifo era stato chiamato già nelle nazionali giovanili, ne avevo parlato anche con il selezionatore Evani e volevo vederlo direttamente, Sensi gioca bene da anni e ha caratteristiche simili ad altri centrocampisti per avere alternative e Tonali perchè l'ho seguito nelle giovanili, ha tecnica, è forte, volevamo conoscerlo meglio". Pronostico Champions infine: "La Juve può vincerla, ci è andata vicino per due anni e quest'anno si è migliorata ma è una competizione che a fine febbraio, quando riprende, cambia e da lì si può valutare. Le candidate son quelle: Barcellona, Cty, Psg e lo stesso Real Madrid anche sarebbe l'ennesima volta".

Stefano Grandi