Mancini: Caldara e Romagnoli giocheranno, troppi italiani in panchina

Quei pochi che vede in giro se li tiene stretti e magari ringrazia anche chi li fa giocare. A cercare italiani forti che giochino titolari nelle big non è facile e lo spazio che Allegri sta dando a Bernardeschi è un bel regalo per Mancini. Per il ct le gare di Nations League con Polonia e Portogallo possono considerarsi la sua prima vera esperienza sulla panchina della nazionale, dopo le amichevoli pre-mondiali e nella prima conferenza da Coverciano il Mancio ammette: "Certo che considero la possibilità di far giocare anche io Bernardeschi da mezzala. Può essere nel vivo dell'azione, una mezzapunta, può diventare più decisivo". Il vero problema di Mancini è quello di tutti i ct, pochi italiani che giocano titolari in A: “Non ci sono mai stati così pochi italiani che giocano, è il momento più basso per questo tipo di situazione. Dobbiamo cercarli, trovarli... per questo abbiamo chiamato anche gente giovane, che non conosciamo, per capire un po' meglio cosa possano darci in futuro. Tra under 19-20-21 ce ne sono di bravi, per noi è importante che giochino. In queste prime tre partite non ce ne sono stati molti, io spero solo che gli italiani giochino. Alcuni, che sono in panchina ora, sono molto più bravi degli stranieri". ". Uno di questi è Zaniolo: "È un under19, arrivato in finale del campionato europeo. Deve giocare, a 19 anni. In passato molti calciatori sono arrivati in nazionale molto giovani. Se ha qualità e le confermerà come pensiamo, verrà richiamato. Non è l'unico, alcuni li abbiamo lasciati all'under 21. Secondo noi hanno grandi qualità". Mancini fa capire che Donnarumma dovrebbe essere il titolare ("Per il portiere è ovvio che chi gioca è avvantaggiato, un altro lo avremmo chiamato, Meret, ma è infortunato. Abbiamo chiamato Cragno perché sta giocando, è un buon portiere. Il fatto che Perin non giochi è un problema. Le gerarchie sono consolidate”) che Balotelli avrà le sue chances (“Mario doveva scontare tre giornate di squalifica, è rientrato ora. Sicuramente cambieremo qualcosa visto che abbiamo due partite in tre giorni") e sostiene di aver visto poco di nuovo in A: “Non mi pare sia cambiato niente rispetto all'anno scorso, la Juve dimostra di essere la più forte, siamo all'inizio e le cose possono cambiare rapidamente in futuro. È un dispiacere vederle tanti giocatori italiani in panchina". La difesa azzurra sarà comunque targata Milan: “Caldara è stato uno dei migliori e contro la Francia è andato benissimo, Romagnoli giocherà. È giovane, sopperirà un po'".

Stefano Grandi