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LUPA ROMA-PRO PIACENZA 1-2

01/02/0001 00:00

LUPA ROMA-PRO PIACENZA 1-2 |  Sport e Vai

Lupa Roma (5-3-2): Svedkauskas 6; Rosato 6, Cafiero sv (7' pt Gigli 5), Palomeque 5.5, Sfanò 6.5, Celli 6.5; Baldassin 6.5, Garufi 5.5, Corvesi 5.5 (30' st Mastropietro 6.5); Mancosu 5, Scicchitano 5 (5' st Fofana 5). A disp.: Brunelli, Sarrocco, Ventola, Montesi. All.: Maurizi 6.

Pro Piacenza (3-5-2): Fumagalli 7; Sall 5.5 (40' st Ferrara sv), Aspas 6.5, Bini 6; Cardin 6, Pugliese 6, Cavalli 6.5, Rossini 6 (30' st Gomis 6), Sane 6.5; Bazzofia 7 (30' st Musetti 6), Pesenti 7.5. A disp.: Bertozzi, Calandra, Martinez, Marra. All.: Pea 7.

Arbitro: Boggi di Salerno, voto 5.

Marcatori: 10' pt rig. e 45' st Pesenti (Pro), 39' st Mastropietro (Lup).

Note: espulso Gigli (Lup) al 19' st per fallo su chiara occasione da rete. Ammoniti Sall (Pro) e Aspas (Pro). Angoli: 9-3 per la Lupa Roma. Recuperi: 2' per il primo tempo e 3' per il secondo. Spettatori 300 circa.

 

TIVOLI (Rm) – Vittoria di grande utilità per la classifica della Pro Piacenza che passa a Tivoli, in casa della Lupa Roma, con la doppietta del centravanti Pesenti. Con questi tre punti la squadra di mister Pea tiene alle spalle le concorrenti dirette per la salvezza. Gli ospiti partono con tre uomini in difesa per costruire un controllo nella zona di centrocampo. I padroni di casa sono costretti a sostituire dopo sette minuti Cafiero a causa di un problema alla caviglia a seguito di un contrasto di gioco. La Lupa Roma attacca e una conclusione di Baldassin, leggermente deviata, termina sul fondo. Passano sessanta secondi e Sfanò di testa manda alto. Al 10' si sblocca la partita: Gigli atterra Bazzofia e dal dischetto Pesenti spiazza Svedkauskas. E' il momento migliore per la Pro Piacenza che potrebbe raddoppiare con il diagonale di Pesenti che sfiora il palo. Impiega qualche minuto a riorganizzarsi la Lupa Roma che al 22' con la sponda di Mancosu per Rosato sfiora la rete. Al 35' punizione di Scicchitano direttamente verso la porta di Fumagalli, costretto ad alzare la sfera sopra la traversa. Due minuti dopo dalla parte opposta altra occasione per Pesenti che manda alto.

Le due formazioni vanno all'intervallo con il vantaggio della Pro Piacenza e con una Lupa Roma in crescita.

Nel secondo tempo Fumagalli chiude subito di piede lo specchio a Baldassin, ben servito da Mancosu. Al 17' spizzata a lato di Fofana, appena entrato l'attaccante di esperienza cerca spazio nella difesa avversaria ma resta bloccato in molte occasioni. L'espulsione di Gigli causata da un atterramento ai danni di Bazzofia lanciato a rete permette alla Pro Piacenza di giocare il finale di gara in superiorità numerica. Eppure la Lupa Roma non demorde, mentre gli ospiti arretrano troppo il baricentro. Colpo di testa di Mancosu al 24', solo su azione d'angolo e sul cross di Garufi, con la palla che colpisce il palo esterno. Con tre ripartenze pericolose la Pro Piacenza sfiora il colpo del ko: su Pesenti prima Sfanò salva sulla linea e successivamente l'attaccante manda a lato di testa, Svedkauskas invece è attento su Cardin. Tre buone trame con una superiorità numerica offensiva sfruttata solo in parte. Anche Fumagalli ha lavoro da sbrigare: il numero uno è attento sulla sventola di Sfanò su punizione e sulla botta da lontano di Celli che per poco non va a cogliere l'incrocio dei pali. Nulla può, l'estremo difensore, sulla punizione di Mastropietro dal limite dell'area, leggermente deviata, con la quale al 39' viene rimesso il risultato in parità. La Pro Piacenza ha il merito di continuare ad attaccare e al 45' sul cross di Sane arriva il colpo di testa vincente di Pesenti, solo in area di rigore. Nel recupero Svedkauskas è attento sulla fiondata di Pesenti sul primo palo, negando la tripletta all'attaccante.

La Pro Piacenza vince anche con merito a Tivoli, per aver impostato la partita per lunghi tratti ed aver costruito di più in fase offensiva. Soprattutto viene premiato il carattere di una squadra capace di rimettersi subito in gara con la testa dopo un pareggio subito a pochi minuti dal termine. Con questo successo restano dietro le rivali per l'obiettivo stagionale della salvezza. Protagonista di giornata Pesenti con una doppietta, l'attaccante gioca anche per i compagni che restituiscono il favore con assist preziosi. Il bomber è già a quota cinque reti e punta alla doppia cifra. La Pro Piacenza ovviamente spera nei suoi gol per vincere altre partite come quella contro la Lupa Roma.

Danilo D'Amico

 

DICHIARAZIONI PRO PIACENZA

 

Per Fulvio Pea è una Pro Piacenza che esce da Tivoli con tre punti meritati dopo il successo sulla Lupa Roma: “Abbiamo sprecato situazioni facili per raddoppiare in superiorità numerica. Certo, la Lupa Roma è stata in grado di metterci in difficoltà e dobbiamo anche riconoscere i meriti dell'avversario. Forse noi abbiamo commesso l'errore di abbassarci troppo in superiorità numerica. Siamo partiti come sempre con tre uomini in difesa e uno di supporto all'attacco. Con il passare dei minuti siamo stati costretti ad aumentare la presenza a centrocampo per contrastare il gioco degli avversari. Così abbiamo deciso di giocare in funzione di Pesenti, cercare cioè di metterlo nelle condizioni per andare al tiro. Ci siamo riusciti e sono soddisfatto”.

Creare così tante occasioni da rete in trasferta, però, non è da tutti: “Siamo andati bene – continua il mister Pea -, ma abbiamo commesso l'errore di specchiarci troppo. E' la prima volta che accade e in Lega Pro si tratta di un rischio. Dopo il pareggio subito siamo tornati ad attaccare perché volevamo fortemente questa vittoria”.

Con una doppietta è Massimiliano Pesenti il protagonista della giornata: “E' vero, ho realizzato due gol ma potevano essere anche tre. Ho sprecato alcune occasioni perché sono arrivato poco lucido al tiro. Sono molto stanco, è stata una partita faticosa”.

La squadra ha giocato per il suo bomber ed è stata ripagata da una doppietta, quando si dice il valore di un gruppo: “Il secondo gol è nato da un mio errore nel controllo della palla – racconta Pesenti -, poi ho scelto di scaricarla e sono stato bravo a credere nel cross fino all'ultimo, posizionandomi al posto giusto al momento giusto. Dovevamo vincere questa partita e ci siamo riusciti. Il mio obiettivo è quello di andare in doppia cifra, come tutti gli attaccanti”.

I record personali lasciano spazio a quelli della Pro Piacenza, ma Pesenti ha ben presenti le reti da realizzare ancora in questo campionato: “Magari spero di battere il record personale di 13 gol stabilito con l'Albinoleffe. Comunque l'importante è dare una mano alla squadra”.

La Lupa Roma esce sconfitta dopo aver dato tutto, pagando errori dei singoli: “Quando si perde è sempre così, sono gli errori dei singoli a fare la differenza – l'analisi dell'allenatore Agenore Maurizi -. A causa di squalifiche ed infortuni non avevamo alcuni giocatori importanti disponibili soprattutto a centrocampo e venivamo da una partita in Coppa Italia in settimana terminata ai supplementari contro il Teramo. Eppure la nostra è stata un'ottima prestazione anche in inferiorità numerica. Realizzato il gol del pareggio abbiamo pagato un errore sulla rete della Pro Piacenza dove abbiamo lasciato un due contro due alla squadra avversaria. Al momento del colpo di testa di Pesenti eravamo in superiorità numerica in area, eppure ha colpito indisturbato. Il mio compito è quello di lavorare con questi giocatori, la società deciderà o meno di tornare sul mercato. Quello che sto cercando di proporre è un calcio aggressivo e cercheremo di riuscire a metterlo in pratica nelle prossime partite”.

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