Luis Enrique: Le critiche non le ascolto ma il colpevole sono io

Tre giorni dopo la disfatta nel Clasico contro il Real Madrid Luis Enrique è tornato in sala stampa, alla vigilia della Supercoppa di Catalunya con l’Espanol. Non è però la gara di domani l’oggetto delle domande al tecnico del Barca, che deve difendersi dalle critiche: “C’è gente che è capace di ascoltare le critiche, io non ne sono capace. Ce ne sono state a migliaia. Fa parte del mio ruolo essere criticato ma non so cosa abbiano detto. Sono soddisfatto piuttosto dell’autocritica che abbiamo fatto. Mi assumo tutte le responsabilità del ko con il Real. Se c’è un responsabile sono io. Però se siamo ancora co-leader in classifica vuol dire che non è tutto un disastro”. Luis Enrique ammette che il risultato è giusto (“in linea generale ci sono stati superiori ma ci metto la firma per perdere al Bernabeu e vincere la Liga”) e si smarca dalle polemiche su Messi, che avrebbe giocato sotto infiltrazione: “Sono cose che riguardano lui e i medici. Non so se ha fatto infiltrazioni ma era in grado di giocare. Io preferisco sempre che non se ne facciano ma sono questioni che riguardano i medici e che attengono alla privacy dei giocatori”.

Stefano Grandi