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Lega Pro 2016-2017, si parte oggi: 7 esperti vi presentano il campionato

27/08/2016 15:04

Lega Pro 2016-2017, si parte oggi: 7 esperti vi presentano il campionato  |  Sport e Vai

LEGA PRO 2016-2017 Riparte oggi il campionato di Lega Pro 2016-2017, con i tre gironi in campo tra oggi e lunedì sera, quando Foggia-Andria chiuderà il tutto. Tre gironi affascinanti, con tante squadre che in passato hanno giocato anche in Serie A e con una storia importante. La terza serie riparte da una delle stagioni più belle e ricche di fascino della propria storia. Abbiamo fatto 5 domande a 7 esperti di Lega Pro, tra giornalisti e procuratori, noti ai tifosi delle squadre della terza serie. Si tratta di Andrea Carlino, giornalista di ItaSportPress.it, una delle testate catanesi più famose; Gianfranco Cicchetti, agente di numerosi calciatori tra Lega Pro e Serie B; Giovanni Colucci, caporedattore della sezione di Matera di IamCalcio; Claudio Druetta, procuratore che assiste numerosi calciatori; Danilo Ferraioli, giornalista di TuttoLegaPro.com ed esperto di calciomercato; Claudia Marrone, giornalista di TuttoLegaPro.com e PuntoRadioFm; Alessandro Orlandi, procuratore dell'agenzia Studio Assist & Partners. Ecco le loro risposte nel nostro speciale sul campionato che inizia oggi: "7 esperti vi presentano la Lega Pro 2016-2017".

Girone per girone: quali sono le favorite del prossimo campionato e quali squadre possono ambire alla zona alta della classifica?

ANDREA CARLINO (giornalista ItaSportPress.it): "Nel girone A, vedo, come logica favorita, il Livorno che vorrà rifarsi dopo la bruciante retrocessione della scorsa stagione. Poi Alessandria e Cremonese. Nel girone B Parma e Venezia su tutti. Nel girone C, invece, lotta a tre con Foggia, Lecce e Catania favorite".

GIANFRANCO CICCHETTI (procuratore): "Nel girone A vedo la Cremonese favorita, con Alessandria, Siena e Livorno subito alle sue spalle. Girone B, Parma e Venezia sopra tutte, ma occhio a Reggiana, Bassano e Padova. Nel girone C, infine, sarà corsa a tre tra Catania, Foggia e Lecce".

GIOVANNI COLUCCI (giornalista Iamcalcio Matera): "Nel girone A vedo favorite Livorno, Alessandria e Arezzo, quest'ultima specie per gli acquisti di Arcidiacono e Moscardelli che mi hanno stupito parecchio. Mi aspetto un ottimo campionato anche dal Siena, ma occhio al Prato del neo arrivato Tavano. Nel girone B le grandi favorite sono Parma e Venezia, ma la Reggiana non è per niente da meno, in più credo che il Pordenone possa ripetere lo scorso campionato, ed occhio all'Ancona. Altre sorprese possono essere dietro l'angolo, penso alla Maceratese o al Bassano. Nel girone C vedo una netta differenza tra 5 squadre e il resto del raggruppamento: Matera, Foggia, Lecce, Juve Stabia e Catania hanno delle rose nettamente superiori al resto delle squadre, e si giocheranno la Serie B diretta. Tra le outsider sicuramente la Virtus Francavilla, ma occhio anche al Melfi che sta costruendo una rosa di buona qualità, con la dirigenza che non vuole commettere gli errori della passata stagione". 

CLAUDIO DRUETTA (procuratore): "Nel girone A sicuramente Alessandria, la vedo come stra-favorita perché l'anno scorso hanno pagato l'impegno in Coppa Italia ma quest'anno li vedo bene. Altre squadre: la Feralpi ha fatto un buon mercato, ma vedo favorita l'Alessandria. Nel girone B come dicono tutti Venezia e Parma, ma è il girone più difficile, anche Padova e Reggiana sono ben attrezzate. Nel girone C il Foggia è la favorita dopo la delusione dell'anno scorso.  Il cambiamento in panchina dovrà essere assorbito all'inizio ma credo che alla fine si giocheranno il primo posto. Anche la Reggina ha fatto bene sul mercato".

DANILO FERRAIOLI (giornalista TuttoLegaPro.com): “Wow domanda a bruciapelo o quasi (ride, ndr). Comunque se devo darti una risposta sulle favorite dico: Alessandria e Cremonese nel girone A, Parma e Venezia nel girone B, Lecce, Foggia e Matera nel girone C. Un piccolo gradino sotto inserisco: Arezzo nel girone A, Padova e Pordenone nel girone B e la Juve Stabia nel girone C”.

CLAUDIA MARRONE (giornalista TuttoLegaPro.com): "Adesso è sicuramente presto per parlare, ci si può solo basare sulla carta, per dirla in gergo, che alle volte può però essere smentita dai risultati e dalle alchimie che si creano in un gruppo che può essere apparentemente meno forte di altri organici tatticamente ma che crea una forza interiore più produttiva di tutto il resto. Fatta questa premessa, sulla carta, in ordine di girone, dico che ad ambire alle parti alte della classifica possono essere Alessandria nel girone A, Bassano, Padova e Reggiana nel B e Lecce e Cosenza nel C, mentre Arezzo e Foggia sono le principali candidate alla vittoria finale. Dura battaglia, per il primo posto, nel girone B, dove spiccano Parma e Pordenone, con i ducali però favoriti".

ALESSANDRO ORLANDI (procuratore): "Quest’anno la Lega Pro sarà un campionato davvero entusiasmante e competitivo, sono tante nei 3 gironi le possibili protagoniste: nel girone A Alessandria, Livorno e Como hanno organici importanti, nel girone B sono veramente tante le candidate alla promozione, così come nel girone C dove ci sarà uno scontro fino alla fine tra piazze davvero calde e blasonate".

Quali possono essere le outsider della stagione 2016-2017 nei tre gironi? Che sorprese ti aspetti dal prossimo campionato?

ANDREA CARLINO (giornalista ItaSportPress.it): "Nel girone A c'è l'Olbia che può essere la mina vagante, in quello B Modena, Padova e Sambenedettese. Nel girone C Juve Stabia, Matera e Cosenza".

GIANFRANCO CICCHETTI (procuratore): "Nel girone A la Viterbese, in quello B la Sambenedettese, nel C Fidelis Andria e Taranto. Mi aspetto tanto soprattutto dalle neopromosse, che sono tutte attrezzate e agguerrite".

GIOVANNI COLUCCI (giornalista Iamcalcio Matera): "Ho già risposto nella domanda uno (ride, ndr)".

CLAUDIO DRUETTA (procuratore): "Come sorprese mi aspetto la Feralpi nel girone A, nel girone B il Piacenza, perché hanno fatto bene sul mercato. Dico queste come sorprese, anche se nel girone B sarà dura far venire fuori sorprese. Nel girone C ci sono Reggina e Taranto, due piazze ripescate ma che hanno fatto un buon mercato".

DANILO FERRAIOLI (giornalista TuttoLegaPro.com): “Credo che le sorprese possano arrivare anche e soprattutto dalle compagini che lo scorso anno militavano in Lega Pro. Voglio azzardare e dico: Viterbese nel girone A, in quanto patron Camilli è uno che gioca sempre per vincere. Nel girone B mi aspetto una bella Sambenedettese, a maggior ragione se riusciranno a potenziare il reparto avanzato con un bomber importante. Nel girone C invece dico da tempo l’Unicusano Fondi, che ha operato bene sul mercato pur essendo una neoripescata”.

CLAUDIA MARRONE (giornalista TuttoLegaPro.com): "Sarà a mio avviso il girone A quello a regalare maggiori sorprese, perché qui si incontrano squadre che l’anno scorso hanno faticato, ma che hanno allestito quest’anno formazioni di ottimo livello a fronte di progetti tecnici importanti: penso a Lucchese e Pistoiese su tutte, ma anche a Carrarese e Pontedera, dove ormai da anni l’accoppiata Indiani-Giovannini non sta sbagliando niente, il lavoro sui giovani è sempre ben ripagato. Sono poi sicura che anche il Livorno, smaltite definitivamente le scorie della bruciante retrocessione, possa far bene, ma deve cambiare mentalità quanto prima. Nel gruppo B, occhi puntati su Venezia, Teramo e Santarcangelo, che lo scorso anno, se la giustizia avesse fatto il suo regolare corso come per altre compagini, avrebbe serenamente raggiunto la Tim Cup: i romagnoli hanno cambiato diverse pedine, che sono però all’altezza di quelle dell’anno scorso. Così come all’altezza di ottimi campionati è il Teramo, che in panchina vede proprio l’ex tecnico del Santarcangelo, Zauli, persona di estrema competenza e professionalità. Il Venezia è si neo promossa, ma la solidità e la lungimiranza di patron Tacopina, uniti al blasone mediatico di mister Inzaghi, sono un binomio perfetto per una straordinaria riuscita. Infine, nel raggruppamento C, la Fidelis Andria potrebbe essere la vera sorpresa, con la carica del figliol prodigo Favarin tornato a occupare la panchina federiciana dopo la cavalcata alla Lega Pro di due anni fa; non da meno, comunque, la Juve Stabia e molta curiosità sul Taranto, e sulla splendida piazza che i pugliesi regalano".

ALESSANDRO ORLANDI (procuratore): "Ci sono club che a dispetto magari di un blasone inferiore rispetto alla concorrenza, compensano con una cultura del lavoro e competenza davvero degne di nota e che senza dubbio potranno fare bella figura nei rispettivi gironi. Nel girone A mi aspetto un buon campionato da parte della Giana Erminio e della Pro Piacenza, nel girone B Pordenone, Feralpisalò e Padova che comunque non rappresenterebbero delle sorprese e nel girone C Cosenza e Fidelis Andria potranno ben comparire, in un girone di ferro. Non ho citato chiaramente quelle scontate, ma solamente club che meritano e hanno le possibilità di fare un buon campionato".

Lotta per la salvezza: come si configura nella prossima stagione, nei 3 gironi, la lotta per rimanere in Lega Pro?

ANDREA CARLINO (giornalista ItaSportPress.it): "Le ripescate, in tutti e 3 i gironi, dovranno lottare per non retrocedere. In particolare nel girone C bisognerà vedere cosa faranno Reggina, Taranto, Fondi e Vibonese".

GIANFRANCO CICCHETTI (procuratore): "Possono esserci problemi per tante nobili decadute, che al momento non hanno la forza per fare organici competitivi e che non hanno un ambiente abituato a soffrire nei bassifondi della classifica. Prevedo diverse sorprese in tal senso".

GIOVANNI COLUCCI (giornalista Iamcalcio Matera): "Nel girone A credo che Como e Racing Roma avranno parecchie difficoltà nel mantenere la categoria. Nel B la maggior parte delle squadre sono ben equilibrate, credo che nella lotta salvezza non avremo nette differenze di punti tra una squadra e l'altra, conterà una certa costanza di risultati che possa tener lontana la zona rossa. Nel girone C, ad oggi, tra le più in difficoltà ci metto il Siracusa, seguito a ruota dalla Vibonese. Poi il Taranto, che completa la rosa in ritardo per il ripescaggio arrivato poche settimane fa, la Paganese e la Casertana, che si è indebolita tantissimo per le note vicende societarie"

CLAUDIO DRUETTA (procuratore): "Nel girone A credo che il Renate sia partito male, in Coppa hanno steccato e il calciomercato non mi è piaciuto. Credo che siano loro i sfavoriti. Nel girone B mi auguro che l'Albinoleffe faccia un campionato dignitoso migliorando le due retrocessioni degli anni passati, poi ci sono Forlì e Fano che sono state allestite in poco tempo e vengono dalla D. Sicuramente non sono additate per una lotta di vertice. Nel girone C la Vibonese essendo stata ripescata credo che non abbia un grande organico. Poi è il campo a parlare".

DANILO FERRAIOLI (giornalista TuttoLegaPro.com): “Anche questa domanda da un milione di dollari, forse anche più. Non mi piace far nomi quando si parla di lotta salvezza; ma è evidente che alcune compagini non hanno operato in maniera puntuale e soprattutto adeguata. Quest’anno la Lega Pro è una B2, forse anche più rispetto alle ultime due stagioni”.

CLAUDIA MARRONE (giornalista TuttoLegaPro.com): "Più difficile stabilire adesso quelle che saranno le formazioni che dovranno lottare per rimanere tra i professionisti, dato che molto, probabilmente, dipenderà anche dalle situazioni societarie che emergeranno nel corso dell’annata e che potrebbero portare a penalizzazioni che incideranno pesantemente sulla graduatoria: Catania e Fondi, nel raggruppamento del sud, sono già un po’ segnate, ma corsi e ricorsi potrebbero cambiare, nuovamente a campionato in corso, le carte in tavola. Venendo al piano atletico, invece, ci sono squadre che dovranno quantomeno colmare un gap fisico rispetto alle altre, penso a esempio a Robur Siena nel Girone A e Paganese del C, ma questo perché, per motivi societari, le due formazioni hanno iniziato con ritardo la preparazione: soprattutto a inizio stagione la condizione fisica può far la differenza, e permettere di conquistare punti preziosi. Perché non è a mio avviso vero che le lunghezze preziose sono solo quelle che si conquistano col passare del tempo, è utile da subito partire bene. Un’altra squadra da monitorare sarà il Tuttocuoio, rivoluzionata dall’anno passato e molto giovane: mister Fiasconi, nell’esperienze con il settore giovanile, ha dimostrato di saper dare ottimi frutti, vedremo come i ragazzi reagiranno al campo".

ALESSANDRO ORLANDI (procuratore): "In ogni girone c’è stato qualche club che ha dovuto affrontare il mercato in parallelo a turbolenze societarie di varia natura, prestando probabilmente meno attenzione al mercato o semplicemente avendo meno appeal come possibili destinazioni. Fatta questa premessa, ritengo che siano comunque 3 girone davvero competitivi fino all’ultima giornata".

Quali sono le squadre che si sono rafforzate di più sul mercato a oggi?

ANDREA CARLINO (giornalista ItaSportPress.it): "Parma e Venezia su tutti. Poi Lecce e Catania. Tra queste 4 squadre sarà una bella lotta: due sfide nel girone B e C entuasiasmanti. L'attacco del Lecce con Pacilli, Caturano e Torromino mi sembra ben assortito, ma anche quello del Catania è interessante con Piscitella, Paolucci (o Calil) e Russotto. L'attacco del Parma, però, con Evacuo e Calaiò è un lusso per la Lega Pro. Il Venezia, con Perinetti, ha preso Domizzi in difesa, Bentivoglio in mediana, Geijo in attacco e ha Inzaghi in panchina. Mi sembra, anche in questo caso, una squadra che si è mossa bene sul mercato. Nota di merito anche per la Juve Stabia e il Matera nel girone C".

GIANFRANCO CICCHETTI (procuratore): "Cremonese, Venezia e Lecce hanno fatto un mercato stellare e sono state le regine d'estate".

GIOVANNI COLUCCI (giornalista Iamcalcio Matera): "Di soldi ne girano pochi, vien difficole parlare di rafforzamento vero e proprio. Più che altro direi che la maggior parte delle squadre, fatta eccezione per qualcuna, si è completata ancora di più. Vedesi il Matera, che ha mantenuto l'ottima ossatura della scorsa stagione aggiungendo gli elementi giusti con l'allenatore più vincente della Lega Pro. Il Lecce ha preso Padalino che è una sicurezza assoluta, ma bisogna vedere la costanza della nuova rosa che, nelle prime partite, ha dimostrato di essere già ad un buon livello di amalgama. Il Catania parte con la penalizzazione ma con Lo Monaco al timone ha lavorato bene, l'Alessandria nel girone A ha preso un giocatore dal peso offensivo come Gonzalez che farà la differenza, così come Moscardelli sarà fondamentale nell'Arezzo. Nel girone B il Venezia e il Parma dovranno dimostrare di esser squadra prima di farsi forza dei grandi nomi arrivati in sede di mercato, secondo me la Reggiana parte con qualche sicurezza in più".

CLAUDIO DRUETTA (procuratore): "L'Alessandria sicuramente, poi mi è piaciuto molto il mercato del Venezia. Un po' meno mi è piaciuto quello del Parma. Nel girone C il Foggia ha chiuso con Rubin, e questo testimonia le ambizioni dei satanelli".

DANILO FERRAIOLI (giornalista TuttoLegaPro.com): “Tante compagini hanno investito tanto e hanno costruito da zero o quasi i rispettivi roster. Manca ancora qualche giorno alla fine del calciomercato, e voglio gustarmi il tutto con massima attenzione. Mi attendo semmai, qualche colpo ad effetto da due grandi piazze meridionali come Taranto e Reggina. Un paio di colpi importanti per infiammare ulteriormente le rispettive piazze e vedere semmai ogni domenica sia lo Iacovone che il Granillo stracolmi”

CLAUDIA MARRONE (giornalista TuttoLegaPro.com): "Ci sono tante compagini forti in questa Lega Pro, dove il tasso tecnico si è alzato, ma in diverse hanno mantenuto gli organici dell’anno passato: vado quindi a concentrarmi maggiormente su chi ha cambiato di più. Quella che mi ha positivamente sorpresa sul mercato è l’Arezzo, che ha per me l’organico adatto per sfangare la Lega Pro: una rosa che ha già però buone basi per la Serie B, a probabile dimostrazione di un progetto di lungo respiro che la società ha promosso nel post Capuano. Eccellente poi anche la rosa allestita dal Livorno, così come quella messa in piedi dal Padova. Ben assestati anche i colpi del Pordenone, che ci sta sorprendendo con una gestione più all’inglese, con un mister-manager: formula vincente".

ALESSANDRO ORLANDI (procuratore): "Nel girone A l’Alessandria ha fatto anche quest’anno un’ottima campagna acquisti, nel girone B sono tante le squadre che hanno fatto un mercato importante e mirato, dalla Reggiana al Padova fino a Feralpisalò, Venezia, Parma e Pordenone. Nel girone C si sono ben mosse Cosenza, Foggia, Lecce e Catania".

Ripescaggi, ritorno a 60 squadre, criteri territoriali per la composizione dei gironi modificati e nuovi orari dei match ripartiti per girone: che ne pensi della prima Lega Prima voluta da Gravina?

ANDREA CARLINO (giornalista ItaSportPress.it): "La Lega Pro, quest'anno, non ha nulla di meno rispetto alla Serie B. Sfide infuocate e anche un buon livello tecnico. Si tratta di un campionato difficile, lunghissimo (38 partite con organici non lunghissimi si faranno sentire). Per adesso la prima Lega Pro voluta da Gravina la vedo molto bene. E i play-off allargati, anche se assomigliano più a una roulette russa, saranno spettacolari".

GIANFRANCO CICCHETTI (procuratore): "Mi piacciono le idee e le iniziative, per natura. Ritengo che sono state fatte cose buone, come l'allargamento dei playoff e la modifica territoriale nella composizione dei gironi. Ritengo, altresì, che si possa fare ancora meglio, magari sulla regola delle rose e sull'utilizzo dei giovani. Diamo tempo al tempo, importante è fare".

GIOVANNI COLUCCI (giornalista Iamcalcio Matera): "Le scelte di Gravina tutto sommato mi piacciono. Non c'è stato un vero e proprio stravolgimento dei gironi ed è un bene, tuttavia il ritorno a 60 squadre non mi è piaciuto perché, a mio parere, fatto solo per una questione economica, non perché c'era il bisogno di farlo davvero. Riportare piazze come Taranto e Reggina, con l'avvento della pay-per-view di Sportube, significa aumentare l'introito della vendita delle partite. Ci sta, non sono polemico, si sa che il calcio è spettacolo ed è giusto godersi quello che ci vien proposto così come viene. Sono sicuro, comunque, che vi saranno altre sorprese che la Lega Pro sta studiando, per creare movimento e aggregazione nelle varie piazze del campionato. Ci sarà da divertirsi".

CLAUDIO DRUETTA (procuratore): "Sono favorevole al ritorno a 60 squadre perché restituisce visibilità e competitività ai gironi, e permette a squadre che erano uscite dal professionismo di tornare a essere protagoniste".

DANILO FERRAIOLI (giornalista TuttoLegaPro.com): “Solo applausi, tanti applausi per il presidente Gravina. Forse non mi piacciono tantissimo i nuovi orari, in quanto mi sarebbe piaciuto avere un paio di anticipi al venerdì ed un paio al lunedì. Per il resto saggia la decisione di mantenere intatto il girone C e far disputare i tanti derby. Ne dico quattro che mi fanno già venire i brividi come: Venezia-Padova, Parma-Reggiana, Taranto-Foggia e Reggina-Messina”.

CLAUDIA MARRONE (giornalista TuttoLegaPro.com): "Una Lega Pro sicuramente con tante novità rispetto alle precedenti edizioni, a partire soprattutto dalla divisione geografica e dal cosiddetto Boxing Day, alquanto inusuale per la mentalità calcistica italiana: giocare il 26 dicembre, con le implicazioni che questa data dà anche per il giorno di Natale, sarà probabilmente qualcosa al quale dovremmo abituarci, ma qualche riserva sulla data la ho. Natale non è più, per molti, una festa religiosa ma una data nella quale si festeggia un qualcosa che serve riunire le famiglie, e questo non potrà avvenire in tale circostanza: forse si sarebbe potuti arrivare per gradi a ciò, apportando cambiamenti più, appunto, graduali. Ai molteplici orari siamo invece già abituati, e per la fruizione dello spettacolo questo non è poi così sbagliato, con gli orari sfalzati, e comunque più logici rispetto alle stagioni passate, si da modo al pubblico di vedere più partite e prendere maggiore conoscenza di quella che alla fine è la terza serie del calcio nazionale, che meriterebbe comunque più risalto mediatico, soprattutto quest’anno dove gli inediti raggruppamenti territoriali regaleranno nuove emozioni dato che spesso si incontreranno squadre che finora, si può dire, non si conoscevano. Rimango un po’ perplessa dai tanti ripescaggi: da un lato è giusto perché si creano posti di lavoro per i tanti giocatori, e non solo, che loro malgrado rimangono svincolati e si vanno a premiare anche solide società, ma si deve controllare maggiormente proprio le varie proprietà perché è inammissibile vedere ogni anno club le cui presidenze non riescono a portare a termine un progetto, spesso di nemmeno lungo termine, con il rischio che si alterino anche i campionati causa le molteplici penalizzazioni che sbugiardano così il campo, giudice principale di questo sport. Servirebbe un comitato etico che controlli di più coloro che si avventurano nelle varie leghe, e il discorso non vale solo per la Lega Pro."

ALESSANDRO ORLANDI (procuratore): "Il campionato di Lega Pro 2016/17 partirà con grande entusiasmo e curiosità, anche se tutto ciò non può distoglierci da situazioni oggettive non positive legate alle annate precedenti della Terza Serie. Senza dubbio regolamentare gli orari in base all’andamento stagione giocando solo il sabato e la domenica potrà portare un beneficio e incrementare l’attenzione e il seguito verso il campionato, aumentando chiaramente il numero degli spettatori e combattendo il diffuso fenomeno in Lega Pro degli “stadi vuoti e desolati”.

A cura di Giuseppe Andriani


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