Leao e il rinnovo, la rassegnazione di Serafini

Rafael Leao, uno dei simboli dell'ultimo scudetto del Milan, da alcuni giorni pare sia entrato nella lista dei desiderato di Christophe Galtier, tecnico del Parsi Saint-Germain.

I rossoneri nel frattempo cercano di chiudere per un rinnovo con l'attaccante portoghese, con i tifosi che confidano in questo esito. Anche Luca Serafini spera che si possa arrivare ad un accordo con il Milan, stando alle dichiarazioni rilasciate al canale Youtube di Carlo Pellegati e riportate dai siti come Il Milanista. 

Riportiamo qualche stralcio delle parole del giornalista, che ha ammesso di amare molto Leao ("Ha un controllo di palla in corso strepitoso, se migliorerà nelle conclusioni e nella concentrazione diventerà assolutamente un top player"): 

Sei al Milan, hai appena vinto uno scudetto, non prendi tantissimo ma hai la possibilità di ottenere il triplo, allora firmi. Ma domani mattina magari chiama l’arabo, chiama lo sceicco, chiama il PSG, chiama chi ti pare che ti comincia a offrire e allora la situazione cambia. Bisogna andare alla carica subito per trattenerlo. È l’unico giocatore al momento che fa la differenza nello sparigliamento del canovaccio: hai un copione, poi c’è il solista che si mette a suonare per conto suo e che offre un tocco decisivo al concerto, è quello Leao.

Però mi sono rassegnato al fatto che il calcio è cambiato, gli assegni fanno la differenza rispetto agli stemmi, alle maglie e alle bandiere. È difficile fare i moralisti con le opportunità che hanno gli altri. La carriera del calciatore è molto breve, è vero per carità di Dio che con uno stipendio di un anno noi ci faremmo vivere tre generazioni, però comunque i parametri sono quelli e quindi loro si legano a quelli.