Lazio, Pioli: Non esistono calendari facili

Dopo l’occasione sprecata in casa contro il Chievo, la Lazio ha l’opportunità di allungare di nuovo sulla Roma ospitando il Parma ma il tecnico Pioli non si fida ed avvisa tutti: “Si parla spesso di calendari traendo anche giudizi ma non esistono calendari facili, né tantomeno partite facili. La Juventus ha perso col Parma, la Fiorentina col Cagliari, il Chievo ha vinto a Napoli. Ci aspettano scontri diretti ma sono più avanti. Il calendario che definite molto difficile alla fine, all'andata ci ha sorriso. Prima però ci sono due partite, poi ci toccheranno gli scontri diretti. Domani giocheremo contro un avversario difficile e ci tengo a portare tutta la mia stima per Donadoni, il suo staff e i giocatori. Hanno dimostrato grande dignità, complimenti a loro. La squadra non è da ultima in classifica e lo stanno dimostrando". Per Pioli è una ferita aperta, da parmense: “Vivo la cosa con tristezza, difficile capire perché il Parma abbia fatto questa fine. E' una squadra che mi sta a cuore, spero possa finire nel miglior modo possibile”. Il passo falso interno col Chievo non ha scalfito l’ottimismo del tecnico biancoceleste: “Le nostre certezze non sono cambiate, domenica abbiamo fatto una buona prestazione senza però chiudere la partita ed è stata una nostra colpa. La prestazione è stata fatta, abbiamo creato molto di più dell'avversario e subito poco, ma anche della gara col Chievo dobbiamo trarre valutazioni importanti. Ci stiamo preparando con grande generosità, concentrazione e serenità pensando a noi stesso e al percorso che stiamo portando avanti. Siamo cresciuti, non ci interessa quello che è successo in passato, questo è un altro campionato e un'altra squadra. Il 31 maggio tireremo le somme. L'unica partita in cui abbiamo creato poco è stata quella con la Juve, ma per merito loro. La partita si è messa subito in salita per noi e si sono chiusi bene. L'importante è creare, abbiamo dimostrato anche domenica il nostro gioco propositivo. Portiamo tanti uomini nell'area avversaria. Con l'Empoli abbiamo creato meno ma siamo stati cinici. Col Chievo siamo stati poco precisi e abbiamo trovato un grande portiere”.