Lazio-Napoli 2-4, Petkovic perde la pazienza: "Basta domande sulla Svizzera"

"L'ipotesi Svizzera? Ho già detto tutto quello che dovevo dire 2-3 volte e non mi pare il caso di tornarci". Un po' stizzito Vladimir Petkovic soprattutto dopo il poker che il Napoli ha rifilato alla sua Lazio nel posticipo di Serie A. Un 4-2 che ha messo in crisi i biancocelesti contestati, pacificamente, a fine gara dalla curva nord dell'Olimpico. "Non penso si sia rotto nulla coi tifosi: ci spiace avere cosi' pochi punti perche' pensiamo di meritare di piu', anche contro il Napoli abbiamo pagato gli errori in difesa ma non si è giocato male" ha detto il tecnico.

Ma la situazione di Vlado resta sotto la lente d'ingrandimento: sulla panchina della Lazio a tempo determinato fino alla naturale scadenza del contratto, a giiugno, prima di sedersi su quella della Nazionale Svizzera anche se tutti, dalla Federazione elvetica al presidente della Lazio Lotito, allo stesso allenatore di origini serbe giocano a fare le smentite: "Ho detto tutto quanto già due, tre volte e non voglio ripeterlo. Queste voci fanno parte del calcio, come quella secondo la quale ho dato le dimissioni e che 10, 15 allenatori stanno aspettando dietro l’angolo. Tutto questo si deve accettare e si deve continuare a lavorare in modo sereno. Ho visto il presidente Lotito dopo la partita ma non ci siamo parlati. Ci sarà evidentemente tempo per farlo".