Lazio, l'ex Petkovic: Tornerei in Italia. Tanti svizzeri di valore, Hitzfeld sta facendo benissimo

Professione "disoccupato" anche se ancora a libro paga della Lazio. Vladimir Petkovic si sta "ritemprando" dopo l'esperienza in Italia cominciata alla grande, con la vittoria della Coppa Italia nel derby di finale con la Roma e finita amaramente con la guerra legale con l'ex presidente Lotito. Ma Vlado non ha rancore e aspetta di prendere le redini della Nazionale Svizzera dopo i Mondiali brasiliani in cui lo stesso futuro ct rossocrociato crede che la squadra di Hitfeld possa ben figurare.

In un'intervista a 360° concessa al portale tuttomercatoweb.it il tecnico elevetico ha toccato diversi aspetti del campionato italiano che ha appena lasciato ma senza chiudere la porta ad un suo ritorno: "Juventus fortissima, Conte oramai è grande allenatore per una grande squadra ma peccato per la Champions. La Roma è cresciuta tantissimo ma mi piace molto quello che Donadoni sta facendo a Parma. Tornare in Italia? Perchè no..."

Ma ovviamente le attenzioni di Petkovic sono concentrare sulla sua nazionale che guiderà in prima linea dalla prossima estate ricevendo il testimone da Ottmar Hirzfled: "Sta facendo un buonissimo lavoro, deve continuare così anche i Mondiali in Brasile". Nessun pronostico però ma solo un'osservazione sulle favorite: "L'Italia, insieme a Spagna, Brasile e Argentina, è abituata a giocare a grandi livelli. Sono squadre che cresceranno strada facendo. Una volta passato il primo turno l'Italia migliorerà e se la giocherà per i primi quattro posti". Un calcio in netta crescita quello svizzero da Lichtsteiner a Behrami, Dzemaili e Inler senza dimenticare i vari Morganella, Widmer e Drmic che ieri si è messo in evidenza con una doppietta alla Croazia: "Gli svizzeri di valore sono tanti, significa che si lavora molto a cominciare dal settore giovanile. Lichtsteiner è migliorato molto. Ora c'è anche Widmer. E per quanto riguarda i giocatori del Napoli hanno dimostrato il loro valore, ma nel calcio bisogna dimostrare giorno dopo giorno".