Lazio, Inzaghi: Non è rivincita di coppa Italia e noi in Europa ancora non ci siamo

Con i derby di coppa Italia ha costruito il suo capolavoro, dal derby di domani in campionato aspetta la consacrazione. Simone Inzaghi sa che non c'è bisogno di stimoli ulteriori per caricare la sua Lazio ma alla vigilia della sfida con la Roma ricorda a tutti: “Leggo di una Lazio serena per un'Europa gioà centrata. Non è vero, abbiamo partite complicatissime, tra cui quella con la Roma che è favorita. Sappiamo che dovremo fare una grande impresa. Stiamo cercando di prepararla bene. Dovremo fare una partita di corsa e aggressività, oltre ad essere bravi a gestire le forze. Sarà una gara molto intensa e muscolare". Si ipotizza un Olimpico semivuoto: Quello che si legge è una cosa che mi dispiacerebbe molto, la squadra ha meritato di avere la gente vicina. L'avevo detto dopo il derby di Coppa che ringraziavo i tifosi di averci accompagnato nell'impresa. Spero di essere smentito, so che mancano 24 ore alla partita, spero che al nostro fianco ci sia il derby del ritorno in Coppa. Eravamo in trasferta ma non sembrava". Inzaghi si aspetta una battaglia: “Dai miei mi aspetto una mentalità vincente come abbiamo avuto nei due derby di Coppa. Dovremo fare una partita di corsa e determinazione. Poi come sempre dovremo essere bravi a gestire bene le forze, domani a parer mio sarà una gara molto intensa e muscolare. Non è una rivincita, la Coppa Italia è un capitolo chiuso. Sicuramente la Roma avrà grande voglia di rivalsa. Troverà una Lazio pronta, che cercherà di ribaltare i pronostici. Conosco i miei ragazzi, so che possono compiere imprese”. Il tecnico biancoceleste si concentra solo sui suoi e preferisce non preoccuparsi dei risultati delle rivali per l'Europa: “Sprechiamo tante energie a guardare in casa degli altri, non lo dacevo nemmeno da giocatore. Ora da allenatore devo occuparmi della mia squadra nel preparare una partita particolare come il derby. E' normale che ci siano scontri diretti, c'è già stata Atalanta-Juventus, noi abbiamo 5 partite più la finale di Coppa Italia. Sono una più importante degli altri. Ho rispetto anche della Fiorentina. Ha un ottimo tecnico, con l'Inter ha dimostrato di giocarsela con tutte. Non dobbiamo fare troppi calcoli”. Altra insidia l'orario delle 12.30: “Non sono contento di giocare quest'ora. I derby in notturna sono stati affascinanti, le tifoserie si sono comportate benissimo. Si dovrebbe giocare sempre di sera, ma so che ci sono delle esigenze".