Lautaro truffato da 28enne napoletano, partita inchiesta

Una firma «falsa» contenuta sul libretto sanitario di un cane acquistato dal bomber argentino dell’Inter Lautaro. Su questo si basa un'inchiesta della procura di Nocera Inferiore, condotta dal pm Roberto Lenza, nei riguardi di un ragazzo originario di Napoli, residente a Sarno, 28 anni, indagato per falsità materiale e la cui abitazione è stata perquisita nei giorni scorsi, alla ricerca di materiale utile alle indagini. Interrogato dai carabinieri, il ragazzo si è avvalso della facoltà di non rispondere, assistito dal suo legale Alessandro Laudisio. L'episodio, come si legge su Il Mattino, risale al 2018, quando attraverso un’inserzione su internet, l’indagato aveva venduto un cucciolo di cane, di razza carlino, al bomber dell'Inter Lautaro Martinez. Successivamente si è scoperto che il libretto Asl dell’animale era contraffatto e la firma del medico veterinario  risultava non essere autentica, ma messa da qualcun altro.