La rivincita di Rugani, nessuno ora rimpiange più Benatia

C'è un protagonista a sorpresa nella notte di Amsterdam per la Juve. Che Cristiano Ronaldo potesse essere decisivo era quasi scontato, non quotabile per i bookmakers ma assieme alla prova super di Bentancur, tra i migliori in campo, la vera novità della gara con l'Ajax è stata la prova di Rugani. Alla vigilia, dopo aver appreso del forfait di Chiellini, la stragrande maggioranza di addetti ai lavori e tifosi già si fasciava la testa. C'è chi è arrivato a dire che sarebbe stato meglio fare a meno di Ronaldo ma non di Chiellini. In tantissimi hanno rimproverato Allegri e Paratici per la frettolosa cessione di Benatia. Parole frutto della sfiducia nell'ex centrale dell'Empoli, che non dava troppe garanzie. Sul campo il centrale ha risposto a modo suo, con una prova sontuosa, costringendo alle scuse "social" tantissimi tifosi bianconeri. Marco Bernardini su "Il bianconero" ha poi allargato il discorso, dando merito soprattutto al tecnico, per come ha gestito il giocatore, scrivendo: "Allegri ha portato con sé lo stesso Rugani offrendogli un ruolo anche di immagine che lo avrebbe caricato ancora maggiormente di responsabilità e di orgoglio. L’ennesima vittoria di un allenatore, Allegri appunto, che sempre più si rivela essere maestro di calcio oltreché uomo di assoluta coerenza e onestà intellettuale. La morale è quella che il gioiellino dell’Ajax de Ligt puntato dalla Juventus potrà anche andarsene al Barcellona o al Real Madrid, per settanta milioni di euro, senza eccessivi rincrescimenti".