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La Lazio è Immobile, il Milan una piuma al vento: batosta all'Olimpico

10/09/2017 16:19

La Lazio è Immobile, il Milan una piuma al vento: batosta all'Olimpico |  Sport e Vai

La Lazio è Immobile, il Milan una piuma al vento. Al primo vero test importante il Milan svapora, straperde 4-1 il confronto diretto con la Inzaghi-band e si ridimensiona in soli 90' dopo un'estate passata a sognare. Aveva ragione Montella a dire che è tutto in divenire quello che può diventare questa squadra: non è ancora una big, forse lo diventerà ma deve crescere e in fretta. Che il tecnico possa aver fatto qualche errore di formazione è possibile, ma che abbia bisogno di tempo per far diventare una squadra (il completo nero sfoggiato all'Olimpico è quantomai suggestivo ed esemplificativo) un insieme di buoni giocatori è altrettanto certo. E così Inzaghi che la squadra (anche se con tanti assenti) ce l'ha già pronta e cotta si prende tutto: partita e sorpasso in classifica. Col senno di poi sarebbe stato meglio quel rinvio per pioggia paventato per ore e poi evitato con il semplice slittamento di un'ora. Vince la Lazio per ko con Immobile uomo-immagine (tre gol e un assist) e preoccupano le amnesie difensive del Milan: Musacchio e Bonucci inguardabili, gli esterni Calabria e Rodriguez incapaci di fare una diagonale ma tutta la fase difensiva è stata da film-horror.

L'ILLUSIONE - Il primo tempo è un condensato dei pregi e difetti delle due squadre: Milan con iniziale personalità ma senza incisività, Lazio meno bella ma più efficace prima di prendere il largo per distacco. Illusorio l'avvio rossonero: vedere Biglia provare a dettar legge in mezzo, incurante dei fischi impietosi dell'Olimpico (ma alla lunga paleserà problemi di condizione), Kessie inserisi e Cutrone darà fisicità davanti lasciava ben sperare. Peccato però che duri poco, pochissimo, appena 15', e peccato che Borini e Suso siano poco concreti e che la Lazio dopo aver lasciato giocare all'inizio abbia preso le misure presto. Luis Alberto è una zanzara fastidiosa, Immobile un tipino da non perdere mai di vista e il resto della squadra sempre tignosa e pronta a mordere l'erba. Non basta l'estetica, e se ne accorge presto il Milan che rischia prima su errore di Donnarumma non sfruttato da Bastos (che era entrato al posto dell'infortunato Wallace dopo un quarto d'ora) e poi crolla in chiusura di tempo. La svolta quando Kessie butta giù in area Luis Alberto, è il 37' e qui si spegne la luce. Rocchi non ha bisogno del Var per decretare il rigore che Immobile segna di potenza levando le ragnatele dall'incrocio. Qui il Milan si disunisce e la Lazio si esalta. In particolare dietro si sbanda, Bonucci non è ancora il baluardo made in Juventus e proprio lui al 42' si perde Immobile che fa il secondo e buonanotte. Girata al volo sul cross di Lulic e palla che si infila all'angolino basso.

NOTTE FONDA - Il calvario riprende senza soluzioni di continuità nella ripresa perchè dopo soli 3' arriva il 3-0, ancora con Immobile. Show di Lulic sulla sinistra, pallone al centro per Parolo che, a sua volta, pennella per il bomber e sono tre. Caos assoluto per il Milan, disastroso in fase difensiva: in questo caso è Rodriguez a “marcare” Immobile. Non finisce qui, al 5' contropiede improvviso, lancio lungo di Parolo per Immobile, assist della punta per Luis Alberto che con un pallonetto spiazza Donnarumma: 4 a 0. Calhanoglu e Kalinic che Montella manda in campo per disperazione, ottengono quanto meno lo scopo di dare una scossa e arriva il gol di Montolivo, sugli sviluppi di una punizione di Çalhanoglu e sul filo del fuori gioco ma tenuto in gioco da Bastos, in mischia. La partita è finita da un pezzo ma potrebbe cambiare ancora il risultato: Immobile sfiora il poker personale, Lukaku poteva fare il quinto, poi calano le ombre della sera. Ma sul Milan era notte fonda da tempo.

Questo il tabellino del match con i voti:

LAZIO: Strakosha 6; Wallace sv (Bastos dal 16' pt 6,5), De Vrij 6, Radu 6,5 (Luiz Felipe dal 35' st sv); Basta 7, Leiva 7, Parolo 7, Lulic 7 (Lukaku dal 20' st 6); Milinkovic-Savic 7, Luis Alberto 7.5; Immobile 8,5. A disp.: Vargic, Guerrieri, Patric, Marusic, Crecco, Di Gennaro, Murgia, Palombi, Caicedo. All.: Simone Inzaghi 7,5

MILAN: Donnarumma 5; Calabria 4,5, Bonucci 4,5, Musacchio 4,5, Rodriguez 5; Kessie 5, Biglia 5, Montolivo 5,5; Suso 5,5 (Bonaventura dal 29' st sv), Cutrone 5,5 (Kalinic dall'11' st 6), Borini 5 (Calhanoglu dall'11' st 5,5). A disp.: Donnarumma A., Storari, Abate, Zapata, Romagnoli, Antonelli, Locatelli, Mauri, André Silva.  All.: Montella 4,5

Arbitro: Rocchi

Reti: Immobile su rig. (L) al 38', al 42' pt, al 3' st, Luis Alberto (L) al 5' st, Montolivo (M) al 12' st

Note: Espulso Parolo (L) al 48' st per doppia ammonizione. Ammoniti Lulic (L), Bonaventura (M)


Stefano Grandi


 


Tags: milan lazio immobile

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