La Juve è ancora una...Vecchia Signora, l'età media si alza per puntare alla Champions

Solo un mesetto fa si scriveva e si commentava la svolta green della Juventus: le partenze di Buffon (40 anni), Lichtsteiner (34), Asamoah (29) e Howedess (30) , uniti agli arrivi di Caldara e Can(24), Perin e Spinazzola (25), senza dimenticare l’arrivo di Favilli (21), avevano abbassato di quasi due anni l’età media della rosa passata da 29 anni e 112 giorni a 27 e 318 giorni. Oggi è già tutto cambiato: prima Cristiano Ronaldo (33) poi Bonucci (31 che compensa Higuain andato via ma sono andati via anche Caldara e Favilli) hanno riportato i bianconeri ad un'età media alta. Ci sono ancora i Chiellini, i Barzagli, Khedira. Insomma esperienza più esperienza con un unico obiettivo: vincere la Champions. Ora, subito. La scelta di sacrificare Caldara per il ritorno di Bonucci ed anche quella di Cr7 (al di là dei risvolti commerciali da marketing) rientra in questa precisa strategia. All-in di Marotta e Allegri: dopo sette scudetti vinti bisogna alzare la coppa dalle grandi orecchie, chi c'è c'è. Sarà da subito il primo obiettivo, cui sacrificare tutto quello che eventualmente dà ingombro. Vincere il girone la priorità (e si attende con ansia il sorteggio del 30 agosto con i bianconeri testa di serie), poi avanti fino alla fine. Turnover cautelativo in campionato nei turni a cavallo della Coppa, tanto la rosa c'è, è affidabile e Allegri è un maestro nel gestirla ma in testa c'è solo la Champions. Poi, dopo, chiamatela ancora Vecchia Signora che nessuno si offende.

Stefano Grandi