14/07/2016 19:49
Dopo il pari col Wattens, la sconfitta col Cska Sofia. Non decolla il precampionato dell'Inter, che si arrende (1-2) alla squadra dell'esercito bulgaro. Inter rivoluzionata da Mancini. In porta Handanovic, linea difensiva a quattro con Ansaldi, Ranocchia, D'Ambrosio ed Erkin, a centrocampo Bakayoko, Melo, Kondogbia e Dodò, con Palacio e Pinamonti in attacco. Al 10' i bulgari sono già in vantaggio: traversone dalla sinistra, perfetto inserimento di Nunes e diagonale a beffare Handanovic. Poco dopo l'Inter impatta: Dodò imbecca Palacio, ottimo controllo e pallone alle spalle del portiere. La squadra di Mancini conquista anche un rigore con Pinamonti, al 30', ma lo stesso attaccante della Primavera si fa ipnotizzare dal dischetto da Kitanov. Tanti i cambi tra i nerazzurri. Il primo ad uscire è Erkin, dopo 32'. Nella ripresa i bulgari fanno valere il vantaggio nella condizione - debutteranno in campionato tra due settimane - e realizzano il gol vittoria al 10' con Yordanov, su assist di Nunes. L'Inter non ha la forza di reagire e nel finale piove anche qualche fiscio dagli spalti del piccolo stadio di Riscone di Brunico.
"Abbiamo qua tanti ragazzi, ci può stare qualche risultato un po' così", commenta a fine gara Mancini. "In queste partite bisogna cercare soprattutto di divertirsi e di cercare di non farsi male. Nei primi 10' del primo tempo i ragazzi si sono mossi bene, un po' meno nella ripresa. La conferenza stampa di ieri? Nessun disagio, quello che avevo da dire l'ho detto ieri. Ho parlato con Bolingbroke, abbiamo discusso di certe cose, non specificatamente di mercato. Yaya Toure? Resta uno dei migliori centrocampisti al mondo, non ho perso la speranza di portarlo qui".