Keane nella sua autobiografia attacca Ferguson e Mourinho
10/10/2014 13:53
Allenatori leggendari per la maggior parte di chi li ha conosciuti ma anche tiranni insopportabili per chi è rimasto colpito dai lati negativi del loro carattere. Sir Alex Ferguson e Josè Mourinho sono entrati da protagonisti nell’autobiografia di Roy Keane “The second half” e non ne sono usciti benissimo. Il centrocampista ha attaccato soprattutto il suo ex tecnico al Manchester United: "Molte persone hanno paura di andare contro di lui, ma io non sono fra quelli”. I rapporti tra i due si sono deteriorati nel 2006 e non c’è stato un riavvicinamento neanche in occasione dell’inaugurazione della statua dedicata al tecnico: "Non credo che Ferguson mi abbia invitato in quell'occasione. Forse l'avra fatto suo figlio o chi per lui, ma non avevo motivo di andarci. Van Nisterlooy c'era? Lui è lui, io sono io". Poi è la volta di Mourinho, accusato di essere stato irriguardoso nei suoi confronti quando prima della fine del match tra il Chelsea e l’Aston Villa (terminato 3-0 per i Blues) si è avvicinato a Keane, vice-allenatore dell’Aston Villa, per stringergli la mano:"La partita non era ancora finita e con questo gesto ha voluto sminuire il mio lavoro. Se ci ritenta lo prendo a pugni".
Stefano Grandi
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