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Juventus, Evra guarda già avanti: "C'è ancora da vincere qui"

27/04/2016 09:42

Juventus, Evra guarda già avanti: "C'è ancora da vincere qui" |  Sport e Vai

Al suo arrivo, due estati fa, qualcuno scosse la testa: “ha più di trent’anni, è bollito”. Nelle ultime due stagioni, invece, Patrice Evra non solo è stato il vero titolare della fascia mancina della Juventus, ma ha saputo incarnare a meraviglia i valori bianconeri nello spogliatoio della squadra di Allegri. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, il terzino francese ha spiegato di aver tenuto un discorso successivo a quello di Gigi Buffon dopo la sconfitta con il Sassuolo, che pareva estromettere la Juventus da ogni discorso scudetto. “Ho detto ai miei compagni: 'Secondo voi è normale che stiamo buttando via un campionato? Con tutto il rispetto per la Fiorentina e per l’Inter, che in quel momento erano in testa, penso che non ci rendiamo conto di ciò che stiamo facendo. Ora basta scuse, basta dire che la maglia è pesante. È questione di testa, dobbiamo solo correre e rispettare la maglia'. E così è stato. Chi gioca nella Juve lo fa per vincere il campionato. Chi indosserà questa maglia il prossimo anno lo farà per vincere la Champions. Questo è l’obiettivo. Significa guardarsi allo specchio e chiedersi: sei scarso o sei all’altezza? Ora abbiamo fatto solo il nostro lavoro. Non è presunzione, ma vincere lo scudetto qui è una cosa normale”. 

Parole da leader di un giocatore che adesso si gode il suo secondo scudetto bianconero. “Questo ha un sapore diverso, perché tutti all’inizio dicevano che la Juventus era finita. Ancora non abbiamo realizzato quello che abbiamo fatto. Io sono arrivato l’anno scorso e avevo fatto un patto con la società: essere per due volte campione d’Italia. Per me è una grande soddisfazione ma c’è ancora da vincere con la Juve". Evra è in scadenza di contratto e non ha ancora deciso se rinnovare con la Juventus. “Alla Juve ho fatto due anni speciali, a fine campionato ci incontreremo e poi dirò sì o no. Devo essere onesto con me stesso e con la Juve. Non ci sono problemi, è una decisione che devo prendere io".  

Infine una battuta su Allegri, l’allenatore che l’ha rilanciato alla grande dopo le difficoltà degli ultimi tempi al Manchester United. “È un allenatore semplice da capire, non gli piace lavorare con gli stupidi. Lui ti fa vedere la strada, io ho capito veramente con chi avevo a che fare quando abbiamo giocato il ritorno con il Borussia Dortmund. Ci fece vedere una serie di movimenti e tutte le cose che lui ci aveva illustrato le ho riviste sul campo. Per me è stato incredibile, non mi era mai capitato prima con un allenatore".


Tags: juventus scudetto evra

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