Juventus, Allegri: "La Champions si poteva vincere. Pogba, Morata e Tevez? Se restano voglio senza rimpianti"
15/06/2015 10:54
E' passata una settimana, poco più ma sembra ieri o un'eternità.
Massimiliano Allegri torna a parlare della finale di Champions League persa dalla sua
Juventus col Barcellona, con un pizzico di rimpianto: "Si poteva vincere" ma anche con la voglia di pensare al futuro: calciomercato per poi rivincere
Scudetto e Coppa Italia e sognare di nuovo la Champions.
Questi alcuni estratti dell'intervista in edicola oggi sulla Gazzetta dello Sport, si parte ovviamente da
Berlino:
"Una bella partita, una delle più belle finali europee degli ultimi anni: ricordiamoci che il grande Manchester United con il Barça non passava la metà campo. Noi invece ce le siamo date, sull’1-1 ho pensato che avremmo vinto, poi è andata come andata, ma senza rimpianti, anche se avremmo potuto fare di più. Ci è mancata un po’ di convinzione".
Il futuro: "Non ho paura di poter fare soltanto peggio, perche' la Juve puo' crescere molto e non mi riferisco ai risultati. Non dobbiamo pensare ai risultati, ma a migliorare noi stessi. Il primo obiettivo e' fare la storia conquistando il quinto scudetto consecutivo cosa riuscita soltanto negli anni Trenta, un altro mondo. Pero' il club vuole consolidarsi in Europa, nell'elite dove siamo entrati prepotentemente".
Calciomercato, da Morata a Pogba passando per Tevez: "Morata, se proprio devono cederlo spero almeno che il club incassi 70-80 milioni. Questo è il valore attuale di Morata. Pogba? si tratterebbe di una scelta societaria e non tecnica: a certe cifre è difficile dire no. Ma se Paul resta a Torino deve farlo con la testa giusta, senza rimpianti. Per Tevez, dipende da lui, è una sua scelta. Ma ripeto, chi resta deve sapere che il lavoro per la prossima stagione sarà ancora più intenso. Non voglio gente che si ferma a contemplare i successi".
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