Sport E Vai  Sport e Vai
Giovedì 25 Aprile 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Juve, Buffon: Non cambierei questa difesa con nessun'altra

27/07/2017 09:54

Juve, Buffon: Non cambierei questa difesa con nessun'altra |  Sport e Vai

Non ci saranno Leo Bonucci e Dani Alves ma per Gigi Buffon la Juventus continua ad avere la difesa migliore. Nell'intervista rilasciata a diversi quotidiani il portiere bianconero torna sulle presunte liti di Cardiff, sul mercato e sul campionato che sarà con un occhio anche alla Champions («è sempre stata ed è tutt’ora un pungolo per migliorare e assaporare determinate emozioni, come confrontarmi con determinati giocatori su certi palcoscenici. Ma non mi trasmette ansia e non è un’ossessione. Non ha mai avuto un’accezione negativa per me e non la avrà ora»). Si parte dagli addi: «Leo sentiva dentro il bisogno di una nuova sfida e il Milan lo ha intrigato. Dani probabilmente anche: quando arrivi alla nostra età e non sei di nessuna parrocchia vuoi metterti alla prova in tutte le nazioni. Con Leo ci siamo messaggiati, quello che ci siamo detti resta tra di noi. Gli vorrò sempre bene, con lui c’era un’empatia molto forte, è cresciuto tanto in questi 7 anni, come calciatore e come temperamento. Lui ha fatto bene alla Juve e noi come gruppo abbiamo fatto bene a lui. Ognuno ha le proprie situazioni, anche familiari e personali, che hanno un peso». La fiducia nella difesa però è inossidabile: «Non cambierei questo gruppo di difensori con nessuno al mondo. Lo dico con convinzione, perché per l’esperienza che ho posso dire che i nostri sono i migliori sulla piazza. Non lo dico per perorare una causa di gruppo ma perché lo penso. Sei anni fa dissi che il nostro terzetto era il migliore d’Europa, uno dei migliori, per come è assemblato, in cui ho giocato. Tutti si misero a ridere, ma in un anno o due è andata esattamente come dicevo. Ora dietro siamo diversi. Bonucci e Alves hanno caratteristiche atipiche per i ruoli che ricoprono, di conseguenza il nostro modo di giocare di sicuro sarà differente. Migliore o peggiore non so, dobbiamo aspettare per dirlo. Siamo diversi. Bonucci e Alves hanno caratteristiche atipiche per i ruoli che ricoprono, di conseguenza il nostro modo di giocare di sicuro sarà differente. Migliore o peggiore non so, dobbiamo aspettare per dirlo». Solo un passaggio sulla notte di Cardiff: «Ciò che si è detto m’interessa poco, non abbiamo perso per fantomatiche liti ma perché abbiamo trovato una squadra superiore». Non darebbe a Bernardeschi la maglia numero 10: «Federico è stata una grande operazione societaria, è un talento puro. Ragazzo giovane con margini di miglioramento tecnici e fisici enormi, ha un’umiltà e una voglia di apprendere e una cattiveria che ho visto in pochi ragazzi. All’inizio trarrà più beneficio lui dalla Juve, nel lungo termine diventerà un giocatore di riferimento per i tifosi e per la squadra. La dieci però è una maglia importante, pesante, vanno fatte tante valutazioni per cercare di non rallentare la crescita di un grande talento». Capitolo mercato, ottimista sulla permanenza di Dybala («Inutile stare dietro alle voci. Nessuno finché chiude il mercato è sicuro di restare. Però le dichiarazioni della società e di Dybala hanno un peso. Servirà alla Juve per arrivare dove non siamo ancora arrivati») e contento di Szczesny e De Sciglio: «Abbiamo un bel gruppo di portieri, metto dentro anche Del Favero e Pinsoglio. Siamo collaudati e abbiamo tutti voglia di migliorarci e di apprendere, io per primo. Vedendoli in allenamento so di poter carpire qualcosa da loro. Szczesny l’anno scorso è stato il miglior portiere del campionato, la Juventus ha fatto un’operazione giustissima perché avrà un lungo futuro in bianconero. Spero di poterlo aiutare».

 


Tags: juventus buffon alves

Articoli Correlati