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Juve, Allegri: Polemiche Milan evitabili, calcio italiano poco credibile

14/02/2015 12:33

Juve, Allegri: Polemiche Milan evitabili, calcio italiano poco credibile |  Sport e Vai

L’eco delle polemiche sul presunto fuorigioco di Tevez in Juve-Milan non si è ancora spento e Max Allegri, alla vigilia della gara col Cesena, si mostra infastidito nel dover dire la sua sulla vicenda delle famigerate immagini tv fatte a uso e consumo dei propri interessi. Il tecnico della Juve chiude così la vicenda: "Dispiace, ma oramai la polemica è un abitudine del calcio italiano. Sabato sera c'è stata una bella partita. C'è stata una polemica su un episodio che poteva farne a meno. Tra l'altro sono state fatte delle polemiche su degli episodi dove se ne poteva fare a meno. La cosa migliore è che tutti, da quelli che si occupano della parte tecnica, quindi allenatori, giocatori e tutti quelli che ne fanno parte, più i dirigenti, i grandi dirigenti che devono lavorare per il bene del calcio italiano, abbiano come obiettivo di riportare il calcio italiano a una credibilità a livello mondiale. Poi le polemiche andrebbero un pochino smorzate perchè tanto alla fine non portano a niente. Galliani non l'ho sentito, abbiamo un ottimo rapporto". Da un bubbone all’altro, inevitabile parlare anche del caso-Lotito: "Da allenatore e da ex calciatore contano solo i risultati, dalla serie B verrà chi ha meritato la promozione. Voglio fare gli auguri al Livorno che compie 100 anni oggi, è la mia città e le auguro la promozione a fine anno. Ci sono organi di competenza che possono essere d'accordo per riacquistare una certa importanza".

NIENTE TURNOVER - Meglio parlare di calcio giocato, allora, perché Allegri non si fida del vantaggio accumulato sulla Roma: “Me la gioco di gara in gara, perchè domani i tre punti sono troppo importanti per mantenere inalterato il vantaggio sulla Roma. Il Cesena è in una buona condizione. Soprattutto su un campo sintentico le partite sono completamente diverse. Quindi domani non ci sarà turnover, ci sarà la formazione migliore per affrontare il Cesena. Poi penseremo a quella con l'Atalanta, poi a quella col Dortmund, che non è importante solo per me ma per tutti, per i tifosi, per la società, per il calcio italiano, perchè credo che la Juventus abbia il dovere di portare più avanti possibile l'Italia in Champions. A questo ci penseremo da sabato mattina, dopo la partita con l'Atalanta. Andiamo verso il finale di stagione, anche se mancano 16 gare di campionato, poi c'è la anche la Champions. Se siamo bravi andiamo avanti, se incontriamo una squadra più forte andiamo fuori. Il nostro obiettivo era arrivare a marzo a lottare su tutti i fronti. Abbiamo l'Europa, il campionato e la Coppa Italia. lavoriamo e affrontiamo partita dopo partita al meglio. Dobbiamo migliorare ancora molto sul piano del gioco e lavoriamo per questo". Un pensiero al Borussia però è dovuto, visto che la squadra di Klopp è tornata a vincere: “Il Borussia ha dei singoli importante, è strano sia al fondo della Bundes. Quando ci giocheremo contro avranno a disposizione la migliore squadra, così come noi. Abbiamo la possibilità di passare il turno e fare due grandi partite".

Stefano Grandi     


Tags: juventus milan lotito GALLIANI allegri champions borussia dortmund

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