Sport E Vai  Sport e Vai
Giovedì 25 Aprile 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Jorginho non conosce Tardelli, ma quasi tutti hanno imparato come gioca Jorginho

08/09/2018 09:05

Jorginho non conosce Tardelli, ma quasi tutti hanno imparato come gioca Jorginho |  Sport e Vai

“Con chi sto parlando?”. La domanda-gaffe di Jorginho che da diversi minuti si stava difendendo dalle accuse in tv di Tardelli, che ne ha bocciato la prestazione con l'Italia, è sicuramente divertente. Il play ex Napoli ha segnato su rigore il gol del pareggio degli azzurri contro la Polonia ma ha stentato a prendere le redini del centrocampo, è apparso nervoso in campo e lontano dal rendimento cui sta abituando anche in Premier. Tardelli (clicca qui per il video) lo incalzava sottolineando le difficoltà che aveva incontrato e Jorginho provava a ribattere, fino alla domanda un po' ingenua e un po' dissacrante: Con chi sit parlando? Se l'italo-brasiliano non conosce il campione del mondo '82 magari è grave ma non gravissimo, il problema è che invece quasi dappertutto (ma non ancora in Inghilterra, forse) tutti conoscono Jorginho. E sanno che se gli piazzi un uomo addosso, come ha fatto la Polonia, si spegne la luce della squadra che punta su di lui. In Italia era successo diverse volte, con il Napoli di Sarri bloccato quando qualcuno marcava a uomo Jorginho, evidente che la Polonia di Zielinski e Milik, che ben conoscono il centrocampista azzurro loro ex compagno di squadra, sapeva che l'Italia sarebbe andata in difficoltà bloccando la fonte di gioco. Perchè Jorginho ha tante qualità ma non salta facilmente l'uomo, non può rifugiarsi nel lancio lungo, non ha il passo per scappare in progressione e se non può scaricare sul compagno vicino si perde. Ecco perchè Ancelotti non si oppose alla sua cessione: il tecnico del Napoli ha chiesto a De Laurentiis di trattenere tutti i campioni (e così è andata, da Koulibaly a Mertens) ma non ha speso una parola per Jorginho che non ha le caratteristiche che Ancelotti chiede al suo centrale. E che Tardelli ha sottolineato impietoso. Ma sincero.


Tags: ancelotti tardelli Jorginho

Articoli Correlati