06/10/2016 22:42
Uno a uno tra Italia e Spagna a Torino. Azzurri a lungo messi sotto dalle Furie Rosse e costretti sulla difensiva, prima del coraggioso finale. Chi il migliore e chi il peggiore tra le fila dell'Italia?
BUFFON 4 - Da un portiere della sua caratura non è tollerabile una frittata come quella cotta e mangiata in occasione del gol di Vitolo: pallone ciccato in maniera goffa e imbarazzante. E De Rossi in diretta Rai si chiederà: "Perché questi errori alla Juventus non li fa mai?"
ROMAGNOLI 6 - La pressione altissima degli spagnoli lo induce a qualche errore di troppo nel primo tempo, ma bada al sodo non disdegnando di calciare la sfera in tribuna se necessario. Cresce con il passare dei minuti
BARZAGLI 6,5 - Il migliore della retroguardia azzurra. Se la cava con classe e talvolta con l'esperienza, disimpegnandosi al meglio da incursore aggiunto nel convulso finale. Una garanzia, soprattutto nella serata in cui manca Chiellini
BONUCCI 5,5 - Il difensore che gioca in campionato è un suo omonimo. Fa a botte con Diego Costa in avvio e si lascia trasportare dal nervosismo a partita in corsa, badando più all'arbitro che agli avversari. In confusione anche nel finale, quando per poco non regala palla a David Silva
FLORENZI 5,5 - Gioca con grande generosità, correndo da una parte all'altra del campo, e nelle situazioni che contano difetta di lucidità, sbagliando un gran numero di traversoni. Troppi pasticci anche negli appoggi a breve distanza
PAROLO 5 - Stretto nella morsa dei centrocampisti spagnoli, somma errori ad errori. Ventura lo toglie dal campo a 15' dal termine azzardando il tridente e gettando nella mischia Belotti
MONTOLIVO 4,5 - In campo per meno di mezz'ora, in cui soffre maledettamente il pressing e l'abilità nel palleggio avversari. Lento in modo imbarazzante, si fa male dopo aver rifilato un calcione a Ramos, che lo aveva anticipato in modo netto
DE ROSSI 6 - Festeggia le 100 presenze in azzurro con una rete che evita il ko alla brutta Italia di Ventura. Freddissimo dal dischetto, raddrizza con personalità una prestazione in cui non aveva certo brillato
DE SCIGLIO 5,5 - Rispetto a Florenzi ha qualche metro in più da sfruttare, ma a volte paga l'eccesso di 'timidezza' che lo frena. Meglio in fase difensiva che nelle sortite offensive
EDER 5,5 - Resta misteriosamente in campo fino alla fine, nonostante pochi lampi, e dà ragione a Ventura guadagnandosi il rigore del pareggio. Bravo ad anticipare Sergio Ramos, che lo stende come un principiante
PELLE' 5 - Lasciato desolatamente solo nella metà campo avversaria, si fa notare per la prima volta in zona gol un attimo prima che Ventura lo tolga dal campo. Non la prende bene, ma con Immobile è un'altra musica
BONAVENTURA 6 - Prende il posto di Montolivo, suo compagno di squadra al Milan, e gli azzurri riescono subito ad allentare la terribile morsa degli spagnoli. Il merito è anche suo, che evita di buttare palloni in malo modo
IMMOBILE 7 - Dà la scossa, almeno sul piano morale, alla squadra nel momento di massima difficoltà, con la Spagna avanti di un gol. Si muove bene sulla linea del fuorigioco e per poco non trova il clamoroso 2-1 nel finale
BELOTTI 6,5 - Ventura gli regala un quarto d'ora e lui lo sfrutta alla grande, innescando l'azione del rigore e battendosi con esemplare determinazione su ogni pallone. Commovente
VENTURA 5 - Disegna un'Italia formato 'provinciale' che non vede il pallone per 55'. Evita di adottare contromisure, dando l'impressione di accontentarsi dello 0-0, fino a quando la Spagna non passa in vantaggio. Poi, però, indovina i cambi che gli consentono di raddrizzare la gara: pasticcione ma fortunato, una novità assoluta in uno stadio che non gli ha mai detto bene
Rino Dazzo