Italia, Orali: Per Balotelli e tutti gli altri esiste un codice etico

Con ogni probabilità il ct Ventura non lo avrebbe chiamato lo stesso per lo stage dell'Italia a Coverciano ma l'espulsione (la terza stagionale) rimediata da Balotelli col Nizza nel weekend ha tolto da qualsiasi imbarazzo il selezionatore azzurro. Lo ha ricordato anche il dt Gabriele Oriali nel primo giorno di raduono a Coverciano: "Io Mario l'ho sentito, ma al momento in agenda non c'è alcun incontro. Da sempre qui c'è un codice etico, poche regole ben precise da rispettare, che poi sono anche quelle che esistono nei club. Per Mario, come già detto, avere o no la possibilità di tornare qui dipende soltanto da lui. Se è corretto quello che sta facendo? Io dico che è corretto parlarne il meno possibile". Anche un altro attaccante, Graziano Pellè, non è stato più convocato dopo la reazione che ebbe nei confronti di Ventura dopo una sostituzione: "Bisognava intervenire e non soprassedere mi è dispiaciuto ma come detto esistono delle regole. Da allora non l'abbiamo più sentito, ora però concentriamoci su questo stage. Abbiamo già notato dei grossi miglioramenti e questo ci soddisfa molto: l'esempio di Gagliardini è lampante. C'è chi aveva storto il naso quando fu chiamato la prima volta, e ora tutti vedono cosa sta facendo. Berardi? A novembre aveva un infortunio serio - ha ricordato Oriali - altrimenti avrebbe già lavorato con noi. E' uno degli emergenti di maggiori prospettive, ma ovviamente dipende da lui".