Sport E Vai  Sport e Vai
Giovedì 28 Marzo 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Italia, De Rossi: Con Balotelli potremmo anche diventare amici

14/11/2014 14:58

Italia, De Rossi: Con Balotelli potremmo anche diventare amici |  Sport e Vai

La dedica per le 100 presenze in Nazionale che toccherà domenica con la Croazia è per un ex compagno, Emanuele Mancini (“ gioca in D, calciatore meraviglioso con cui sono cresciuto nel settore giovanile della Roma. Il primo pensiero va a lui, è un traguardo che porterò nel cuore anche dopo la fine della carriera. Ho segnato anche tanto. Spero che Zaza, Immobile, Pellè e tutti gli altri mi superino in fretta, è il loro lavoro. Sono più vecchio di loro e ho segnato di più, anche per le mie maggiori presenze") e per Daniele De Rossi a San Siro sarà sicuramente un giorno speciale. Il centrocampista azzurro si dice pronto a tutto per l’Italia (“Non mi preoccupa che ci si aggrappi a me. Sono pronto a fare vari ruoli, a ciò che servirà, con la massima disponibilità. Io difensore? sono pronto, magari mi sii allunga anche la carriera") e tocca vari temi nel suo intervento in aula magna a Coverciano. Impossibile, ad esempio, non parlare di Balotelli: “Non è detto che non possiamo diventare amici. E' un bravo ragazzo, buono. Non mette zizzania nello spogliatoio. Esuberante, a volte vive il suo lavoro in modo particolare. Mario è fondamentalmente buono. E' difficile da credere che Conte si faccia indirizzare per convocarlo. Quelle battute suu di lui dopo i Mondiali? L'allenatore alla prima conferenza ha detto che riparte dagli uomini e non ha fatto riferimento a nessuno. Quel discorso era legato a come poter ripartire. Si riparte dagli uomini. Uomini che vogliono risollevarsi. Con Mario c'è un ottimo rapporto". Conte ha confessato che lo voleva alla Juve: "Mi hanno inorgoglito, è un tecnico che ho sempre stimato. Se mi voleva alla Juve è piacevole se lo dice il diretto interessato. La scelta di restare alla Roma non mi lascia rimpianti. Era uno scenario impossibile che si verificasse ma è stato un orgoglio”. Si continua a discutere dei troppi stranieri, De Rossi ha una sua ricetta: "Si potrebbe eliminare gli stranieri ma non è fattibile. Siamo tutti liberi di girare per il mondo, non si può chiudere una nazione di calcio come l'Italia. Bisogna lavorare sul vivaio e sui settori giovanili. ci vuole un progetto lungo per riportare qualità”. Dopo un sogno ambizioso (“Mi aspetto di vincere l'Europeo, l'allenatore pensa solo a questo”) ecco il capitolo-Roma, il centrocampista giallorosso non ha paura ad esporsi, come hanno già fatto Garcia e De Sanctis: "Ci sentivamo alla pari della Juve anche l'anno passato. Ci sentiamo al loro livello. I passi falsi capitano a chiunque. A Napoli abbiamo perso male, con la Juve non meritavamo di perdere. Con il Bayern abbiamo giocato con un avversario più forte di noi". Infine uno sguardo all’attualità con l’esonero di Mazzarri: "Mi dispiace per Mazzarri, allenatore molto bravo. Sono contento per Mancini, lo stimo molto. Gli esoneri a Roma per fortuna non ci riguardano più"

Stefano Grandi


Tags: juventus mazzarri nazionale mancini balotelli De Rossi conte

Articoli Correlati