Italia-Croazia, Conte in conferenza: "Il pubblico ci aiuterà e noi vogliamo emozionarlo"

Antonio Conte, commissario tecnico dell'Italia, parla alla vigilia della sfida al vertice contro la Croazia. Il tecnico si è soffermato su vari aspetti, come il ritorno in azzurro di Balotelli (poi rimandato a casa per un infortunio), il maltempo e il gioco non brillante visto a Malta. Conte però ha parlato soprattutto dell'apporto che potrà dare il pubblico che affollerà gli spalti di San Siro e del fatto che vorrà ripagarli con una grande prestazione.

Nazionale della gente - Conte punta a conquistare i tifosi divertendoli: "Giochiamo a San Siro contro la Croazia e siamo in testa alla classifica a pari punti. Tutto questo fa ben presente l'importanza della gara sotto tutti i punti di vista, è importante che ci sia una risposta così bella da parte del pubblico perché vuol dire che questa squadra trasmette emozioni. La Croazia è una squadra di qualità e c'è curiosità per capire quale risposta daremo".

Previsioni meteo e non solo - La pioggia che ha colpito Milano e che ha impedito l'allenamento di rifinitura delle squadre non sembra preoccupare l'ex-allenatore della Juventus: "Il tempo dovrebbe migliorare, ma è chiaro che serve un campo in buone condizioni per far si che possa essere una bella partita. Sulla Croazia posso dire che noi non temiamo nessuno, sappiamo che hanno giocatori molto bravi nell'uno contro uno ma sapremo tenerli a bada. Ci chiedete se possiamo vincere l'Europeo? Credo che bisogna andarci con i piedi di piombo, perché siamo in un momento storico particolare per il nostro calcio e veniamo da una cocente delusione. Puntiamo prima a qualificarci muovendoci sempre passo dopo passo. Su Balotelli dico che ha avuto una infiammazione e non poteva giocare, mi è piaciuto come mi sono piaciuti altri".

Un pensiero al collega - Conte risponde anche ad una domanda sull'esonero di Walter Mazzarri, sul quale dice: "Da collega mi dispiace per Mazzarri, credo che abbia fatto un buon lavoro. Comunque dò il bentornato a Mancini in una squadra importante come l'Inter".