02/11/2019 13:57
"C'è grande stima con Pioli, abbiamo lavorato insieme qui alla Lazio quando lui era in prima squadra e io in primavera. È molto preparato, dà organizzazione alle sue squadre". Simone Inzaghi non si fida di Pioli e del Milan: "Assolutamente no. Hanno tenuto la rosa dell'anno scorso, non hanno perso pezzi pregiati. Solo Cutrone. E ne hanno aggiunti cinque, l'anno scorso è arrivata quinta. Hanno allestito una squadra per migliorare il quinto posto. Hanno perso qualche punto, giovedì sera hanno fatto una grande gara. Servirà una partita di personalità, a San Siro è necessario". Milan, Celtic e Lecce possono indirizzare la stagione: "Sono importanti ma siamo all'inizio, quindi ancora no. Domani sarà una gara fondamentale, contro una squadra forte che ha un tecnico di valore. Servirà fare una grande partita". Bisogna battere il tabù San Siro... "L'anno scorso era importante vincere la semifinale di ritorno di Coppa Italia. In campionato abbiamo perso dopo una partita ben giocata da entrambe le formazioni. Faremo il massimo domani, sapendo che in questi 3 anni e mezzo abbiamo fatto sempre meglio quando abbiamo giocato con personalità. Ed è ciò che chiedo alla mia squadra". Ora si parla tanto del Var, ma la Lazio negli anni scorsi è stata una delle più danneggiate... "Io non ne parlo più, me l'ero ripromesso. Abbiamo fatto scuola, ci abbiamo rimesso sulla nostra pelle. Uno strumento che va usato, è giusto sui fuorigioco e i dati oggettivi. Abbiamo una classe arbitrale valida, devono rimanere loro a decidere, sapendo che possono essere più tranquilli con la tecnologia alle spalle".