Inter, Pioli: Ansaldi non era da rosso, io ho sbagliato e ho pagato

PALERMO-INTER PIOLI - Dopo la vittoria sofferta della sua Inter, in quel di Palermo, Stefano Pioli si presenta ai microfoni di Premium Sport visibilmente soddisfatto per la sesta vittoria consecutiva in campionato, ottava complessiva. Come è stata la partita? "La partita è stata terribilmente sofferta - ha dichiarato il tecnico - ma a noi piace soffrire e lo facciamo molto bene. Oggi non abbiamo concesso praticamente nulla ai nostri avversari. Tutte le vittorie sono belle, a Palermo hanno sofferto anche Lazio e Juve. Sapevamo che avrebbero messo in campo grinta e tenacia per metterci in difficoltà, eravamo preparati sotto questo aspetto". La classifica ora è più dolce? "Sì, ma davanti corrono tutte. E' dura recuperare penti, e la quota punti per la zona Champions si è alzata parecchio. Dobbiamo solo dare il massimo e cercare di vincere tutte le partite per far sì che gli scontri diretti siano determinanti".

PALERMO-INTER PIOLI - Cosa è successo in occasione della tua espulsione? "Sono uscito dall'area tecnica in occasione del rosso ad Ansaldi, perchè volevo delle spiegazioni. L'ho fatto a gioco fermo, ma ho sbagliato e ho pagato. E' stato giusto così".  Il rosso ad Ansaldi? "Per me non era espulsione. Sia lui che Nestorovski scivolano sul terreno bagnato per prendere il pallone e addirittura Ansaldi tira indietro la gamba. Non c'è volontarietà e quindi non doveva essere sanzionato, ma va bene così, accettiamo tutte le decisioni dell'arbitro perchè è stata una partita difficile anche per lui".  Siete una squadra che corre adesso? "Siamo una squadra che corre e crossa tanto, grazie ai nostri esterni Perisic e Candreva. Abbiamo l'obiettivo di occupare l'area e far male all'avversario. Non ci resta che continuare così".

Valter Spada