Inter, passaggio Moratti - Thohir: a fine mese la svolta

Mancano solo pochissimi dettagli tecnici, con i legali ed i consiglieri di ambo le parti che stanno lavorando a ritmo serrato per completare la cessione del 70% delle quote dell'Inter da Moratti a Thohir, ma ormai ci siamo: secondo le più recenti novità provenienti dalla società nerazzurra, prima della firma risolutiva si terrà però un vertice, l'ultimo incontro prima del definitivo passaggio.
Il quadro, quindi, è quasi completo, con gli studi legali che prendono parte alla trattativa che sono tornati a lavorare incessantemente per delineare le ultime postille. Il closing (cioè il passaggio delle quote) sarà con ogni probabilità la prossima Assemblea dei Soci, chiamata a rapporto per la ricapitalizzazione. L'appuntamento, previsto solitamente verso novembre, potrebbe essere però anticipato di un mesetto, anche se ad oggi si fatica e non poco a trovare una data utile cui entrambi possano presenziare. Questo allungamento dei tempi obbliga quindi ad un surplus di lavoro tutte le parti coinvolte, che potranno riesaminare il tutto nelle tre settimane circa che restano ancora a disposizione.

Della questione societaria dell'Inter ha parlato anche Flavio Briatore, manager di successo e mai banale nelle sue dichiarazioni, che conta pure un recente passato come azionista dei Queens Park Rangers. Anche se tifoso juventino da sempre, Briatore ha voluto dire la sua sullo storico passaggio di consegne tra Moratti e Thohir: “Inter, come Milan e Juve, ha una struttura importante, l'ingresso dell'indonesiano non credo che possa migliorare né la squadra né la Serie A. Purtroppo, ad oggi, non basta più l'intervento di un singolo investitore: servono invece persone serie disposte ad investire tante risorse, anche e soprattutto economiche, nella società. Gli Abramovich e i Mansour, però, vanno in Inghilterra, in Premier League, perché da noi in Italia ci sono molti problemi da risolvere.

Questione mercato: la notizia del giorno è l'interessamento dell'Inter per Fabian Schar, difensore del Basilea di 22 anni, secondo gli esperti con un grande futuro davanti. È stato proprio l'agente del giocatore, Rolf Muller, a confermare l'interesse nerazzurro per il suo assistito. “Difficile per gennaio, ma in estate si vedrà. Ora deve crescere al Basilea”.

GVM